Vieira: “Voglio una gara di carattere, intensità e aggressività”
13.03.2025 | 15:30

Patrick Vieira, allenatore del Genoa, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Lecce.
Queste le sue parole: “Ci aspettiamo una partita difficile ma noi in casa nelle ultime quattro gare abbiamo fatto 10 punti e questo è positivo. Se uno ricorda la partita di andata, abbiamo fatto fatica. In casa nostra però abbiamo raggiunto risultati positivi nelle ultime uscite e siamo pronti ad affrontare una squadra forte ma noi stiamo bene fisicamente e tatticamente. A Cagliari abbiamo sbagliato il primo tempo ma abbiamo giocato la ripresa con carattere”.
Domani può essere una chiave della partita le fasce?
“Sì. Ma la cosa più importante è capire in questa partita che dobbiamo fare meglio dall’inizio con intensità e aggressività. Questo è importante per noi. Domani sarà diverso però rispetto all’andata”.
C’è la voglia di fare sempre meglio? “C’è sempre due modi di vedere questa cosa. La prima è vedere il carattere e la personalità della squadra. Nei secondi tempi siamo sempre positivi e giochiamo con più intensità. Però dobbiamo fare meglio e iniziare la partita così dall’inizio”.
Come sta Thorsby? “Non è ancora pronto, resterà con noi nella pausa per le Nazionali. Dovrà recuperare bene e domani non ci sarà”.
Su Malinovskyi? “Nelle ultime due settimane ha fatto passi in avanti dal punto di vista fisico. E’ entrato a Cagliari negli ultimi 15-20 minuti ed è pronto per giocare dall’inizio. E’ importante perché può portare qualità negli ultimi 20-30 metri ma a centrocampo abbiamo giocatori con qualità ed è importante per me trovare equilibrio”.
Avete una sensazione diversa nel giocare in casa?
“Quando giochiamo in casa il punto forte è il pubblico. Mi è sempre piaciuta l’atmosfera che si è creata in casa e questo è il punto forte. Se siamo riusciti a far bene in casa è perché abbiamo il supporto. E’ per questo che, con tutti gli infortuni che abbiamo, abbiamo ancor più bisogno di loro. Voglio vedere un’atmosfera che non si è ancora mai vista a Genova”.
Se domani arrivassero i tre punti potete regalarvi un altro finale di campionato. Può essere uno stimolo in più?
“Il nostro obiettivo deve essere chiaro: noi vogliamo rimanere in Serie A. E per farlo abbiamo bisogno dei punti che per il momento non abbiamo ancora. Non dimentichiamo che sono trascorsi 233 giorni prima di vincere in casa perché sappiamo che è difficile vincere in questo campionato. I dettagli fanno la differenza, per questo che noi abbiamo la testa a posto e io chiederò sempre di più ai giocatori. Voglio tirare fuori il massimo dai ragazzi. Prima vogliamo arrivare al nostro obiettivo, siamo ancora lontani e prima che non lo raggiungiamo non possiamo pensare ad altro”.
Ekhator sta facendo bene: “Sono contento di quello che sta facendo sul campo. Gioca in una posizione non sua. E’ un numero 9, deve continuare a crescere ma credo che sia il futuro della società”.
Miretti cresce partita dopo partita: “E’ un giocatore molto giovane però ha giocato 80 partita in Serie A. Ha esperienza ma la cosa che mi piace di più di lui è che al 100% concentrato sul lavoro, non molla mai. E’ vero che può e deve avere più libertà in campo, perché ha la qualità di giocare fra la linee. Ma sta crescendo e sta facendo cose interessanti per la squadra. L’obiettivo è essere più decisivo per la squadra perché la qualità tecnica ce l’ha e mi aspetto che faccia più gol, più assist e crei di più gol per la squadra”.
Foto: sito Genoa