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UN CASTORI È PER SEMPRE

11.05.2021 | 13:00

Fabrizio Castori torna in Serie A, un successo conquistato con il sudore del suo impegno oltre che meritato grazie ad una squadra che ha saputo plasmare a sua immagine e somiglianza regalando una gioia immensa ai tifosi della Salernitana, tornata nella massima serie dopo 23 anni, dal lontano 1998. E’ la seconda promozione in Serie A del tecnico marchigiano dopo quella storica ottenuta col Carpi nel 2015.

 

I 40 anni di carriera da allenatore di Fabrizio Castori, il quale nasce a San Severino, nelle Marche, nel 1954, parte dalla Terza Categoria, dalla Belfortese. Castori, infatti, vanta nel suo curriculum di avere scalato tutti i campionati italiani, dalla Terza Categoria alla Serie A disputando: 8 campionati di Serie C, 15 campionati di Serie B e 2 di Serie A. È l’allenatore in attività con più presenze in Serie B, collezionando 489 panchine fino a oggi. Numeri che sono destinati ad aumentare. Castori si può dire un allenatore da promozione, infatti, dai dilettanti ne ha conquistate veramente tante. Inizia portando il Camerino dalla Prima Categoria al campionato di Promozione, nel 1990 porta Cerreto in Eccellenza e nello stesso campionato, nel 1992 conquista il primo posto col Tolentino andando in Serie D. Dopo tre anni di salvezze porta il Tolentino in Serie C2 dove vi rimane per altre tre anni fino alla retrocessione nei Dilettanti. L’anno successivo lo chiama il Lanciano in Serie D, lì conquista il primo posto e la promozione e dalla stampa locale viene coniato il termine “Castorizzati” per l’identità che si era creata col tecnico marchigiano con la squadra che riusciva ad incarnare esattamente lo spirito dell’allenatore. Nel 2000 porterà il Lanciano anche in Serie C1 dove rimarrà per tre anni. Nel 2003, infatti, approda al Cesena sempre in C1 e conquista la sua prima promozione in Serie B dopo i playoff contro il Lumezzane, nel 2006 sfiora la promozione in Serie A perdendo la finale playoff contro il Torino. Negli anni successivi si consolida in Serie B, prima con la Salernitana, poi con Ascoli, Varese e Reggina prima di andare al Carpi e fare la storia. Nel 2014, infatti, viene chiamato per una salvezza tranquilla, ma alla fine della stagione otterrà la promozione in Serie A. Il suo primo anno in A non va benissimo, esonerato all’inizio della stagione e richiamato per tentare di salvare la barca non riuscendoci per un pelo nel testa a testa contro il Palermo. Fabrizio Castori passerà ancora qualche anno in B tra Cesena, Carpi nuovamente e Trapani, prima di approdare alla Salernitana ripetendo una volata storica con una squadra costruire per ambire al massimo ai playoff. L’anno prossimo avrà l’opportunità di rifarsi in A magari disputando un intero campionato.

 

Foto: Twitter Serie B