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Da Thereau a Inglese passando per Lombardi: un sms cambia e chiude il mercato

03.09.2017 | 00:20

C’è campo, oppure no? Benedetti gli sms che cambiano gli umori, le dirette e gli scenari. Negli ultimi giorni, anzi nelle ultimissime ore di mercato, sono accadute tantissime cose che abbiamo raccontato. Lasciamo perdere Niang e Karamoh, affari annunciati, ma “c’è campo oppure no?” è quel quesito che spesso ti mette ansia. Perché se non c’è campo l’sms non passa e il tuo privilegio finisce. C’era campo quel pomeriggio di Thereau sorprendentemente avviato a diventare viola: la Fiorentina stava tampinando Giaccherini, la speranza scendeva e quasi crollava per la resistenza del Napoli, all’improvviso quel contatto con l’Udinese, trattativa chiusa in poche ore. E c’era campo anche nella bolgia delle ultimissime ore, quando il Napoli ha piazzato il contropiede Inglese, accostato a tanti altri club ma non a quello giusto. Perché il Napoli aveva cercato Schick, e poi Keita, e poi Berardi, ma quell’Inglese all’improvviso… E c’era campo all’ultimo respiro, quando era tempo di saluti, baci e abbracci, quando il Benevento aveva da poco intuito che sarebbe stato fondamentale prendere un altro attaccante esterno, quel Lombardi ricco di talento come più volte dimostrato alla Lazio con la regia di Simone Inzaghi. Un sms cambia e chiude il mercato, ma a patto che “ci sia campo”. Per tutta la vita…