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Thereau, è scattata l’ora della svolta

22.10.2012 | 10:33

 

Se Cyril Théréau si sta affermando nel calcio italiano come un trequartista valido e con un buon fiuto del gol, deve spendere più di un grazie per Domenico Di Carlo, ex allenatore del Chievo esonerato due domeniche fa. Fu proprio lui a metà dello scorso campionato a intuire le potenzialità del francese in quella posizione e a cucirgli una maglia da titolare che nessuno gli ha mai più tolto. Thereau ripagò ampiamente la fiducia accordatagli con prestazioni sempre più convincenti e gol (tre tra gennaio e febbraio) che valsero alla società clivense un altro anno nella serie A.

Le sue prestazioni non sfuggirono all’occhio di molte squadre della massima serie che iniziarono a corteggiarlo. Tra le più attive c’era la Fiorentina che andò molto vicino al suo acquisto salvo poi ripiegare su El Hamdaoui dell’Ajax. Il destino ha voluto che proprio alla formazione viola il trequartista segnasse il suo secondo gol in questo campionato dopo la rete messa a segno con la Sampdoria.

Una carriera strana quella di Thereau, iniziata circa dieci anni fa addirittura nella quinta serie francese nelle fila dell’US Orléans dove, a suon di gol (più di uno a partita) si mette in mostra e, dopo un anno nell’Angers, firma il suo primo contratto con una squadra di prima fascia, lo Charleroi. La sua prima avventura in Belgio però non durerà a lungo visto che gli osservatori dello Steaua Bucarest intuirono le sue potenzialità e lo portarono in Romania per quasi un milione di euro. In quella stagione, 2006/2007, Thereau risulta il secondo miglior capocannoniere del campionato con 10 reti in 17 apparizioni tra cui una tripletta nel derby contro il National Bucarest.

Dopo un solo anno, fa ritorno in Belgio prima all’Anderlecht dove colleziona soltanto poche presenze da titolare condite da una sola rete. Meglio quindi tornare allo Charleroi dove avviene la sua definitiva consacrazione. Ventitre reti complessive in due anni e per lui si spalancano le porte del calcio italiano.

È il Chievo nel 2010 ad acquistarlo nell’ultima settimana del calciomercato. Il suo primo gol in Italia non tarda ad arrivare. Lo siglerà il 24 ottobre regalando tre punti preziosi ai veneti nella sfida contro il Cesena. Il suo primo anno nel nostro campionato non fu tra i migliori visto che il francese si fermò a quota due reti. Meglio il secondo con l’intuizione di Di Carlo. Per lui sembra arrivata la stagione della definitiva consacrazione.