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TALENTO, FISICITÀ E PROGRESSIONE: JACOB LARSEN, LA STELLA DANESE DEL BORUSSIA

19.10.2018 | 11:30

Il Borussia Dortmund è ormai abituato a sfornare talenti da svariati anni e uno dei pezzi più pregiati del momento è senza alcun dubbio Jacob Bruun Larsen. Si tratta di un esterno offensivo capace di saltare l’uomo e di mettere in difficoltà le difese avversarie con una straripante progressione palla al piede. Larsen nasce a Lyngby, in Danimarca, il 19 settembre del 1998. Sin da subito inizia a rincorrere il pallone per le strade del proprio quartiere giocando insieme ai propri coetanei. Le sue doti sono evidenti, ma allo stesso tempo sprecate per quel contesto. La sua famiglia inizia ad appoggiare il suo sogno di diventare un calciatore professionista e all’età di 10 anni lo iscrive all’accademia del Lyngby. Nel club della sua città natale Larsen ha l’opportunità di plasmare le qualità tecniche e di crescere anche dal punto di vista fisico. La sua importante struttura non gli impedisce affatto di essere un velocista, la sua capacità di corsa è impressionante e lo rende quasi incontenibile quando attacca lo spazio a disposizione. Nel 2015, dopo aver brillato nei vari campionati giovanili, viene notato da alcuni osservatori del Borussia Dortmund. Per il giovane Larsen bussa alla porta uno dei club più prestigiosi al mondo ed è senza alcun dubbio un’opportunità irripetibile. La tanto attesa occasione giunge anche per lui.

Dopo aver parlato con i suoi genitori, l’allora 17enne decide di accettare la chiamata e di trasferirsi in Germania dove inizierà un percorso ancor più prolifico. Il club giallonero lo inserisce subito nella formazione Under 17 ricevendo riscontri importanti dal talento danese. Le rispose sul campo sono all’altezza delle aspettative e Larsen, arrivati a questo punto, sogna il debutto in prima squadra e in Bundesliga. Nel frattempo arrivano anche le prime convocazioni nelle varie Nazionali giovanili, ma Larsen non è un tipo che si accontenta e vuole sempre migliorare il proprio rendimento. Il BVB lo tiene d’occhio e per testarlo lo promuove nella formazione B. Anche in questo caso le prestazioni sono confortanti e ormai non resta che metterlo alla prova in un contesto differente. Il 20 settembre del 2017 Larsen fa finalmente il proprio esordio in prima squadra, appena sette minuti di gioco nella sfida contro l’Amburgo. Ovviamente lo spazio a disposizione è poco e nella stagione successiva accetta il prestito allo Stoccarda con cui si rende immediatamente protagonista sfoderando uno score in linea con la sua esponenziale crescita. Una volta rientrato alla base il sodalizio tedesco lo conferma e quest’anno, con Lucien Favre in panchina, le occasioni per scendere in campo non sono mancate. Finora 5 presenze, 3 gol e diversi assist tra Bundesliga e Champions League. Sicuramente col tempo arriveranno altre chance. Intanto, il Borussia può godersi il suo gioiellino made in Danimarca.

Foto: Freenet