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Superclasico, è l’ora della verità: River-Boca per un posto in paradiso

23.11.2018 | 23:45

La partita del secolo. Così è stata rinominata la sfida tra River PlateBoca Juniors, che per la prima volta nella storia si affrontano in una finalissima di Coppa Liberatodores. Tradizione, garra, rivalità, storia e numeri da capogiro per un incrocio da urlo. Un intero Paese, ma non solo, paralizzato in attesa di assistere alla sfida delle sfide, lo storico Superclasico argentino che assegnerà la 59ª Coppa Libertadores. Dopo il primo atto, terminato 2-2 alla Bombonera, domani ci sarà il tanto atteso ritorno, la gara della verità, in programma al Monumental alle 21 (ore italiane). Uno dei derby più caldi e sentiti nel mondo del calcio, una rivalità che dura da 110 anni, dal primo Clasico giocato nel lontano 1908 e il successivo spareggio di fuoco per decidere chi tra Boca e River avrebbe dovuto abbandonare il quartiere de “La Boca” (dove entrambi i club furono fondati). I precedenti sono sempre stati carichi di passione, emozioni e adrenalina, figuriamoci stavolta – per la prima volta nella storia – con in palio un prestigiosissimo trofeo come la Libertadores, la Champions League del Sudamerica. “Gli sconfitti avranno bisogno di 20 anni per riprendersi”, ha dichiarato Mauricio Macri, presidente della Repubblica argentina. Domani, dunque, è il giorno dei giorni per il calcio argentino: River e Boca vogliono prendersi un posto in paradiso, un posto nella storia nel derby più importante di sempre.

 

Foto: Twitter ESPN FC Argentina