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Stramaccioni:”Ci metto la faccia e non molliamo”

03.02.2013 | 17:25

L’Inter crolla a Siena e i punti interrogativi di Stramaccioni tornano a galla, dopo le lacune che sembravano colmate con gli ultimi acquisti di mercato. Nel post partita Andrea Stramaccioni è intervenuto ai microfoni di Sky e ha dichiarato: “E’ una brutta sconfitta, non mi è mai piaciuto trovare alibi nemmeno nel momento più difficile. La sconfitta fa male e ci fa rabbia, ma il campionato resta equilibrato e noi siamo ancora lì. Ci metto la faccia, ma sono certo che possiamo riuscire a centrare l’obiettivo. Il cambio di rendimento in trasferta? Dobbiamo ritrovare l‘Inter che è arrivata a un punto dalla capolista, l’Inter che aveva e che ha le ambizioni di tornare in Champions. Siamo sempre gli stessi, ma in questi momenti secondo me dobbiamo ricompattarci. Anche in 10 la squadra non si è lasciata andare e ha lottato. Siamo a 3 punti dalla Champions, la rosa è competitiva e dobbiamo provarci. I nuovi? Non possiamo commentarli ancora, hanno fatto solo tre allenamenti e non gli si possono dare grosse colpe. E’ stata una brutta gara globalmente. Io non voglio mollare e non lo vuole nemmeno la squadra. Cambio tattico nelle prossime gare? No, l’Inter è questa. Nessuna di queste cose rappresenta un alibi, sono convinto che possiamo ancora raggiungere il nostro obiettivo. Io credo che non eravamo partiti male oggi, poi abbiamo preso quel gol bellissimo di Sestu e lì abbiamo un po’ perso il campo. L’episodio del rigore e dell’espulsione ha chiuso la partita. Gli episodi hanno influito? Il primo gol è chiaramente fuorigioco, potrei anche parlare del rigore di Cassano ma voglio andare oltre. Non abbiamo più avuto rigori a favore da fine ottobre, dalla partita con la Samp ma non mi va di parlare degli episodi. Siamo rimasti sempre con i tre difensori, con Juan che saliva a prendere Rosina. Nella ripresa serviva più copertura sulla corsia di destra dove c’era Sestu, ho messo lì Nagatomo e il Siena non è più stato pericoloso. Kovacic? Io credo che lui sia un prospetto di grande qualità, ha esordito a 18 anni con l’Inter in 10 chiedendo sempre il pallone e portando qualità in mezzo al campo. Ha grandissime qualità e in futuro le farà vedere. Abbiamo perso una bruttissima partita, ma credo che anche in dieci la squadra abbia messo in campo tutte le energie. Siamo scontenti della prestazione, dobbiamo girare pagina”.