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Stramaccioni: “Provinciale? Sciacquatevi la bocca””

16.09.2012 | 22:53

Andrea Stramaccioni è intervenuto nel post partita di Torino Inter mostrando un giusto realismo in merito all’obiettivo scudetto, ma cogliendo l’occasione di elogiare l’intera squadra per l’attenzione dimostrata in fase difensiva. “L’Inter è una squadra dalle caratteristiche ben precise – ha detto ai microfoni di Sky -, cercando di avere sempre la palla fra i piedi e cercando di inibire il gioco degli attaccanti del Torino costringendo Gillet a lanciare dalla difesa. Poi per stanchezza, per eccessiva fiducia c’è stato un piccolo momento negativo, ma finché abbiamo giocato come sappiamo non ci sono stati grossi problemi. Il Torino gioca un buon calcio e portare a casa i tre punti è il fatto più importante di questa domenica. Con Wes è tutto a posto, è normale che lui vorrebbe finire tutte le partite ma aveva giocato due partite con l’Olanda e poi volevo dare alla squadra il segnale di alzare il baricentro inserendo una punta vera come Cassano. Problemi in casa? L’unica vera sconfitta è stata quella con la Roma, tutto il resto sono coincidenze dovute a partite disputate a San Siro che, finora, sono arrivate in situazioni particolari”. 

Molto più animata l’intervista ai microfoni di Premium Calcio in cui Stramaccioni ha mostrato unghie e denti nel momento in cui è stato apostrofato come un provinciale per aver adattato il modulo dei nerazzurri su quello del Torino. “Abbiamo chiuso con Alvarez, Cassano e Milito – ha dichiarato -, l’unico momento che abbiam sofferto è entrato Cassano. Di provinciale vedo poco, poi è una mia visione. Mi sono mangiato la lingua per non rispondere male a chi mi ha detto prima provinciale. Bisogna sciacquarsi la bocca e contare fino a 10, perché l’Inter è venuta qui per fare la sua partita. Se lo fanno gli altri bene, se lo facciamo noi siamo provinciali, non va bene”.