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STANCIU, IL TALENTO MADE IN ROMANIA CHE HA SPINTO L’ANDERLECHT A FARE FOLLIE

09.10.2016 | 09:30

Settimana, questa, dedicata prettamente alle qualificazioni per i prossimi mondiali in programma in Russia nel 2018. Dunque, spazio al calcio internazionale che, da sempre, rappresenta il palcoscenico ideale per chi ha voglia di emergere e di mettersi in mostra. Nella giornata di ieri, la Romania di Christoph Daum, ha letteralmente sovrastato la malcapitata Armenia con un netto 5-0. Manita alla quale ha partecipato attivamente il talento Nicolae Stanciu, autore di un gol e di due preziosi assist per i propri compagni. Pertanto, il CT tedesco, oltre a godersi il primo posto del gruppo E, si coccola il giovane e promettente trequartista. Stanciu nasce a Cricau, il 7 maggio del 1993. La sua carriera inizia nel 2004, quando appena 11enne, si aggrega alla formazione dell’Unierea Alba Iulia. Con il club bianconero fa tutta la trafila e dal settore giovanile passa alla prima squadra esordendo tra i professionisti. Quattro stagioni e arriva la prima grande opportunità: il Vaslui. Il ragazzo continua il proprio percorso di crescita e si affaccia nelle competizioni europee raccogliendo alcune presenze nell’orma vecchia Coppa UEFA. Trascorrono altri due anni e, a quel punto, ecco la Steaua Bucarest, una chance irripetibile.

Stanciu, dopo aver sfoggiato tutta la propria fantasia e il proprio estro nelle 47 gare disputate dal 2011 al 2013, si ritrova in una realtà decisamente più stimolante e ricca di ambizioni. Nella squadra della capitale rumena la responsabilità aumenta, la pressione è enorme, ma il campo dà risposte confortanti e parla chiaramente: 82 apparizioni totali e 21 gol siglati. Il ruolo ideale di Nicolae Claudiu Stanciu, appunto, è quello di trequartista, ma spesso viene anche schierato come esterno sia a destra che sinistra. A compensare la non eccessiva altezza di 1,68 cm è la tecnica individuale. Palla al piede è quasi incontenibile, l’abilità di attaccare la porta e di mandare in gol gli attaccanti si rivela sempre più determinante. Il suo destro è velenoso, i suoi dribbling ubriacanti. Intanto, iniziano ad arrivare le prime convocazioni in Under 21, ma Stanciu punta ancora più in alto. Con i rossoblu, nel frattempo, vince davvero di tutto in Patria: due titoli nazionali, una Coppa di Lega e una Supercoppa di Romania. Adesso è proprio giunto il momento del definitivo passo in avanti. Così, dopo aver partecipato con la Nazionale maggiore ad EURO 2016 in Francia, ecco il tanto atteso trasferimento all’Anderlecht che, per assicurarsi il brevilineo dalle indubbie capacità, sborsa 9,8 milioni di euro. La spesa più alta mai affrontata finora nella storia dei belgi. Le casse della Steaua Bucarest sorridono e non poco. Si tratta di una grande plusvalenza considerando la modica cifra tirata fuori qualche anno prima (circa 700 mila euro). In realtà, Stanciu, stando alle dichiarazioni del presidente rossoblu, Gigi Becali, rilasciate lo scorso mese di aprile, sarebbe stato anche nel mirino del Milan, ma l’ipotesi pare sia tramontata sul nascere. Niente Italia o Serie A, il futuro è in Belgio nella Jupiler Pro League. L’obiettivo è confermarsi una volta per tutte e vincere il più possibile con i biancomalva, ma allo stesso tempo far emozionare un’intera Nazione, la Romania, che adesso torna a sognare e spera concretamente nella partecipazione al prossimo campionato mondiale. Con Stanciu come principale trascinatore.

Foto: allciyaaraha.com