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Spinazzola: “Ho sempre avuto grandi doti, forse ho perso qualche occasione. Inter? Non tutti i mali vengono per nuocere”

11.09.2021 | 11:50

Leonardo Spinazzola, terzino della Roma e della Nazionale, ha rilasciato un’intervista al Il Corriere della Sera in cui ha parlato della sua carriera. Di seguito un estratto dell’intervista.

Sulla sua carriera

“Le doti, sinceramente, le avevo da subito. Forse ne avevo anche troppe. A volte sono stato un po’ presuntuoso, come quando alcuni allenatori nelle giovanili mi vedevano già in una posizione di campo più arretrata e io invece volevo giocare più avanti e fare gol. Poi i gol sono diventati sempre di meno e io sono diventato un terzino. Forse ho perso tempo e qualche occasione. Forse era soltanto la mia strada e dovevo percorrerla fino in fondo”.

Sul mancato trasferimento all’Inter

“Quel giorno era quando l’Inter si rifiutò di tesserarmi adducendo problemi fisici? C’è un’altra domanda? Non tutti i mali vengono per nuocere”.

Sulla Nazionale

“Nel 2020 avremmo vinto? Abbiamo vinto e questo basta. Ci sentivamo forti anche un anno prima. La pandemia è stata un dramma tale che cancella ogni altro discorso. Penso alla gente che è morta, a chi ha perso i propri cari, ai ragazzi che non hanno potuto vivere appieno gli anni più belli. Da piccolo ero sempre a giocare a pallone, mia mamma voleva portarmi via dal campo dopo avermi rincorso a lungo”.

Su Chiesa

“Ho chiesto a Federico di mandarmi un video per mio figlio Mattia, è il suo idolo. La prima cosa che mi ha detto è stata: bello, ma domani viene a casa nostra?”.

Su Mourinho

“Mi ha telefonato prima di Italia-Turchia e mi ha detto: te la fai sotto o sei forte? Hai paura o sei pronto? E io: sono prontissimo, mister, e non vedo l’ora di incominciare”.

Foto: Twitter Euro 2020