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Spalletti: “Abbiamo le stesse quote scudetto di altre 6 sorelle. Mazzarri? Avversario tosto”

25.09.2021 | 15:11

In casa Napoli, conferenza stampa per Luciano Spalletti alla vigilia della gara contro il Cagliari. 

Queste le sue parole: “Sappiamo che ci sono dei momenti in cui si possono fare più punti ed altri meno, la viviamo con equilibrio. Non ci nascondiamo da tempo, il discorso andrà a finire lì anche oggi, però quello dei candidati alla prima posizione è un condominio di 7 squadre e noi vogliamo assumerci il peso dei nostri millesimali, ma non vogliamo le quote degli altri, sono le stesse per tutti. Poi ci sono momenti migliori e peggiori, dobbiamo essere pronti a tutto”.

Paragoni con Sarri e Benitez: “E’ un onore accostare il mio nome a quelli citati, ve ne siete dimenticato pure qualcuno. Non è solo il Napoli di Gattuso, di Sarri, ma anche di Ancelotti e Benitez che ci hanno messo mano nel formare la rosa. E’ chiaro che poi bisogna saper organizzare le cose, ma in questa organizzazione come qualità sono comprese le qualità ed il talento dei giocatori. E’ facile chiedergliele, altrimenti non farebbero parte di questo gruppo. Hanno raggiunto un livello alto per essere qui”.

Sul Cagliari e l’ex Mazzarri: “Io lo conosco bene, c’è un km di differenza tra me e lui, c’è un ponte che ci divide. Ci conosciamo bene, quella stretta di mano lì è solo un gioco confidenziale tra amici. Mi aspetto un Cagliari organizzato, lui sa organizzare le squadre, voi lo conoscete, domenica non ha fatto una grandissima partita, ma la precedente con la Lazio hanno dimostrato già quello che il tecnico chiede e cosa vuole. Ci vorrà il nostro massimo, in un contesto di squadra, non bastano a volte le qualità individuale contro squadre organizzate e che giocano con blocchi compatti”.

Nei millesimi delle altre 6 sorelle, chi ne ha più Milan o Inter?
“Nei condomini se ne danno sempre di più agli altri, Serve l’amministratore. Li abbiamo tutti allo stesso modo, a meno che non si voglia dare di più pressione ad uno o un altro. Tutti abbiamo le stesse caratteristiche, noi abbiamo avuto la fortuna del club che s’è organizzato lo stesso senza cedere, qualcuno è partito come Hysaj, Bakayoko e Maksimovic, ma grossomodo è rimasta la stessa, altre società hanno ricomprato, altri hanno speso tanto per mettere dentro elementi, questi specchi stridono quando ti arrampichi”.

Su Mertens: “E’ voglioso di stare dentro questo gruppo, ha spinto per esserci. Tramite il dottor Canonico abbiamo avuto dei contatti col prof che l’ha operato e rientra prima del previsto proprio perché lui vuole esserci”.

Sulla maturità: Sì, poi sulla personalità qualcosa si tenta di dire, la figura dello psicologo esterno è una roba che non mi piace tanto, è dentro al lavoro del tecnico e dipende sempre dalla società che c’è dietro, la forza di alcuni elementi della squadra che prendono la direzione giusta su ogni allenamento proposto, poi se hai tecnica la palla devi comunque strapparla per giocarla, devi mettere a fuoco le cose importanti e loro le riconoscono da soli”.

Foto: Twitter Napoli