SLOT MACHINE PERFETTA, IL LIVERPOOL TORNA RE DELLA PREMIER
28/04/2025 | 15:00:40

Il Liverpool vince la 20a Premier League della sua storia. Un campionato perfetto, dominato dall’inizio per i Reds, una stagione da sogno, con solo un piccolo rammarico, la Champions. Ma sotto la guida di Arne Slot, i Reds si sono laureati campioni della Premier League, riportando il titolo ad Anfield dopo un’attesa di quattro anni. L’allenatore olandese, subentrato all’amato a Jürgen Klopp nell’estate del 2024, ha saputo imprimere la sua filosofia vincente fin dal primo giorno, conquistando i tifosi e scrivendo una pagina storica del club.
Quando Slot ha accettato l’eredità pesantissima lasciata da Klopp, pochi avrebbero scommesso su un successo immediato. Invece, l’ex tecnico del Feyenoord ha saputo modellare la squadra con intelligenza: mantenendo alcuni crismi del vecchio Liverpool, come l’intensità che da anni caratterizza la squadra, ma ha aggiunto una maggiore attenzione al possesso palla e alla costruzione ragionata dal basso. Il risultato è stato un Liverpool più maturo, capace di dominare il gioco senza rinunciare alla sua storica aggressività.
Slot ha mostrato flessibilità, alternando moduli e strategie per adattarsi agli avversari senza mai snaturare l’identità della squadra. Fondamentali per la vittoria sono stati i nuovi innesti, scelti con cura durante il mercato estivo, e la rinascita di alcuni veterani. Trent Alexander-Arnold, spostato stabilmente a centrocampo, è diventato il regista illuminante della squadra. Darwin Núñez, finalmente esploso sotto la gestione Slot, ha siglato 21 gol in campionato. Non meno importante è stato il contributo dei giovani, come Harvey Elliott e Stefan Bajčetić, valorizzati e responsabilizzati.
In difesa, Virgil van Dijk ha guidato un reparto solido e compatto, mentre Alisson si è confermato uno dei portieri più affidabili al mondo.
La stagione non è stata priva di difficoltà: un avvio altalenante aveva messo in dubbio le certezze, soprattutto, come detto, dove ripartire dopo l’era Klopp, ma Slot ha saputo mantenere la calma e saputo far crescere la squadra mese dopo mese.
Anfield è esplosa di gioia: la connessione emotiva tra Slot e il popolo rosso è ormai totale. “Questo titolo è per i tifosi, per la loro passione infinita. Abbiamo costruito qualcosa di speciale, ma questo è solo l’inizio”, ha dichiarato commosso il tecnico al termine della festa.
Nato a Bergentheim, in Olanda, il 17 settembre 1978, Arne Slot è stato prima un calciatore e poi un allenatore di grande successo.
Da giocatore, è stato un centrocampista tecnico e intelligente, noto soprattutto per la sua visione di gioco. Ha militato principalmente in squadre olandesi come lo Zwolle, il NAC Breda e lo Sparta Rotterdam, prima di ritirarsi nel 2013.
Da allenatore, Slot ha iniziato nelle giovanili e come vice allenatore. Nel 2016 diventa vice dell’AZ Alkmaar, salendo poi a capo allenatore nel 2019. Con l’AZ ha ottenuto risultati sorprendenti: nella stagione 2019-2020 lottava per il titolo Eredivisie, interrotto poi per la pandemia da Covid-19. Nel 2021 approda al Feyenoord. Con i biancorossi costruisce una squadra spettacolare, basata su pressing alto, gioco offensivo e sviluppo dei giovani talenti. Porta il Feyenoord in finale di Conference League nel 2022 (sconfitta contro la Roma) e vince l’Eredivisie nel 2023, riportando il titolo a Rotterdam dopo anni.
Nel 2024, dopo l’addio di Jürgen Klopp, viene scelto dal Liverpool. Nonostante la pressione enorme, Slot impone rapidamente il suo stile anche in Premier League, vincendo subito il campionato, riportando il Liverpool sul tetto di Inghilterra.
Slot è conosciuto per il suo approccio moderno: combina pressing intenso, costruzione dal basso e capacità di valorizzare sia i veterani che i giovani. È visto come uno dei tecnici più innovativi della sua generazione. E al Liverpool, Arne, ha creato la Slot Machine perfetta.
Foto: sito Liverpool