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Siligardi con dedica all’Inter

16.09.2012 | 10:13

 

Luca Siligardi centrocampista nato a Correggio il 26 gennaio 1988, 179 cm per 78 kg. Questa è la carta d’identità del giocatore che sta trascinando il Livorno in vetta alla classifica di Serie B. Un trascinatore dai numeri importanti. Una rincorsa alla serie A segnata dal numero 4: 4 come le vittorie consecutive dei labronici in questo avvio di campionato. 4, come i gol rifilati al l’Empoli nel derby torcano. 4, come le reti segnate appunto da Siligardi. Una storia particolare quella del n. 26 del Livorno che, riscattato nell’ambito dell’operazione che ha riportato il portiere Bardi a Novara, inizia la sua carriera nell’Inter dove nel 2006 vince il torneo di Viareggio con la formazione primavera. Fa il debutto il prima squadra con Mancini, uno che di giovani ne ha lanciati tanti, il 17 gennaio del 2008 in coppa Italia contro la Reggina e, replica in semifinale contro la Lazio. Probabilmente Luca non è riuscito a far breccia nel cuore del presidente Moratti che si, gli rinnova il contratto fino al giugno 2012, ma lo manda prima, in prestito a Bari, poi a Triste passando per Bologna fino alla comproprietà con il Livorno dove, come detto, rimane e sboccia definitivamente. Una riflessione a questo punto è d’obbligo. In un calcio dove le grandi faticano a tenere i campioni e dove l’unica possibilità di crescita passa proprio dai giovani talenti fatti in casa Siligardi può essere il rimpianto dell’inter? Probabilmente si. Sarà contento il presidente Spinelli.