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Si chiama Piotr e spacca le partite. Non c’è clausola che tenga

26.08.2018 | 00:20

Si chiama Piotr e spacca le partite. Il signor Zielinski è stimato da molti allenatori top anche in Europa, ha la personalità, la tecnica e una bella legnata dalla distanza che lo porta a centrare la rete con una certa continuità. Con il Milan è stato decisivo, doppietta pesantissima. Ma lui è decisivo quando avvia l’azione, quando si inserisce, l’imprevedibilità al potere. Cosa gli manca? Un pizzico di continuità in più, soltanto quella. Se riuscisse a fare sette volte su dieci quanto gli riesce oggi almeno cinque volte, diventerebbe un top assoluto. E ha tutto il potenziale possibile e immaginabile per riuscirci. Intanto, siamo sinceri, per un talento così non esiste clausola che tenga: noi la toglieremmo, per le migliori fortune del Napoli.

 

Foto: AS