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Sensi e il premio Inter dopo una stagione da protagonista

21.06.2019 | 23:10

Stefano Sensi all’Inter: dal sondaggio serio, vero concreto, alla svolta delle scorse ore. Il Sassuolo ha scelto, il club nerazzurro anche, in contropartita uno o due giovani (dettagli). Sensi è la soluzione italiana che piace anche ad Antonio Conte, il Milan si era defilato e l’Inter (che aveva già incontrato il Sassuolo una settimana fa) ha ormai chiuso la pratica sulla base di un’operazione da 25 milioni. Visione del gioco, tecnica sopraffina, passaggi calibrati al millimetro: qualità e quantità per la mediana di Conte. Nato a Urbino, nelle Marche il 5 agosto 1995, Sensi ha mosso i primi passi nella Scuola Calcio dell’Urbania. Ma ben presto è stato notato da alcuni osservatori del Rimini che lo hanno portato subito nel proprio settore giovanile. A 14 anni altra chiamata importante, quella che ti cambia la vita: il Cesena. Stefano inizia la tradizionale trafila nelle giovanili, facendosi notare con gli Allievi nazionali nel 2010 e con la Primavera nel 2012. Gioca perlopiù da mezzala e riesce anche a segnare un cospicuo numero di gol. Nel 2013 viene girato in prestito al San Marino, il Lega Pro, dove giocherà due campionati di fila in crescendo, fino ad essere richiamato alla base, al Cesena, nell’estate del 2015. Quindi la definitiva esplosione. In Emilia Romagna, il tecnico Massimo Drago, ridisegna il ruolo di Sensi, posizionandolo al centro del centrocampo, davanti alla difesa. Da regista è tutta un’altra musica. In Serie B conquista subito la maglia da titolare e non la perde più. Contemporaneamente viene convocato anche nelle Nazionali giovanili, dall’Under 17 fino all’Under 20. Poi, ecco la svolta: la chiamata del Sassuolo in Serie A che coincide con la definitiva consacrazione di Sensi. Senza scordare la maglia azzurra conquistata recentemente: a novembre l’esordio assoluto nell’amichevole contro gli Stati Uniti, poi il 26 marzo scorso gioca titolare nella partita contro il Liechtenstein, valida per le qualificazioni a Euro 2020, segnando al 17′ minuto il suo primo gol in nazionale maggiore. Una stagione da protagonista tra Italia e Sassuolo (2 gol, 4 assist e giocate d’alta scuola con la maglia neroverde), ora il meritato premio targato Inter.

 

Foto: Twitter ufficiale Vivo Azzurro