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Scaroni: “Presto lo stadio nuovo per tornare a sognare la Champions. Rinnovo Kessie? C’è cauto ottimismo”

13.09.2021 | 10:34

Scaroni

Paolo Scaroni, presidente del Milan, è intervenuto ai microfoni di RaiRadio1 per fare il punto della situazione in casa rossonera dopo l’inizio sprint di stagione. Di seguito le sue parole.

Su Milan-Lazio e sulla sfida contro il Liverpool

“È stato un partitone, ci siamo divertiti tutti ma parlare di Scudetto però mi sembra prematuro. Pensiamo tutti alla gara di Liverpool, sarà una sfida importante”.

Sulle ambizioni dei rossoneri

“La priorità è tornare in Champions, il Milan non può mai mancare a questa competizione, ma se faremo meglio saremo contenti”.

Sul progetto Milan

“Tanti giovani? La strategia del nostro azionista è questa, così come della dirigenza e di Stefano Pioli. Il mister ha creato una squadra vera, che c’è sempre, aggressiva e divertente, forse proprio perché è giovane”.

Sulla conferma di Pioli

“È un vantaggio che si vedrà alla lunga, la capacità di essere sempre squadra in campo è una caratteristica che stiamo dimostrando ed è merito del mister. L’anno scorso era in bilico? Non lo è mai stato, il progetto è sempre stato a lungo termine. Ci siamo rattristati quando abbiamo perso male, ma nessuno ha mai messo in discussione Pioli”.

Sulla revisione dei prezzi dei biglietti per le gare di Champions

“È un segnale importante, anche se non posso dimenticare che affronteremo mercoledì una squadra che incassa 100 milioni l’anno, mentre noi ne incassiamo 35. Insisto sulla possibilità di realizzare nuovi stadi che ci mettano alla pari delle big europee”.

Sulla costruzione del nuovo stadio

“Siamo a buon punto, il consiglio comunale uscente ha dato l’assenso, ora ci sono le elezioni e mi sembra che neanche l’opposizione sia contraria, quindi sono ottimista. In ottobre credo faremo un passo in avanti decisivo. Finalmente guarderemo al nostro futuro come fanno il Liverpool, il PSG e il Manchester City. Quando sarà pronto? Le tempistiche sono queste: quando avremo l’approvazione del nuovo consiglio comunale, mi auguro entro la fine dell’anno, passeranno sei mesi per la progettazione, poi due anni di costruzione e quindi mi auguro che nel 2024 o 2025 sia pronto. Lo stadio è l’ingrediente che ci manca per tornare a competere a livello internazionale. Il calcio, a livello internazionale, si fa anche con il denaro, ci sono altre caratteristiche ma il denaro è una cosa fondamentale. Quando si fa un nuovo stadio l’affluenza media aumenta del 50%, l’esperienza cambia radicalmente”.

Sul San Siro

“Verrà ridimensionato pur mantenendone le caratteristiche architettoniche. Verrà destinato a competizioni sportive, ma dilettantesche e non professionistiche, e tutta quella zona verrà modernizzata e resa più adatta ai tempi che stiamo vivendo”.

Sulla Superlega

“Non vale neanche la pena di parlare di progetti passati. Le squadre di Serie A hanno un oceano di debiti, dobbiamo trovare delle soluzioni e se li troviamo di concerto con tutte le organizzazioni che si occupano di calcio, è ideale”.

Su Ibrahimovic

“Non so cosa abbia in mente di fare nel suo futuro, se dovesse rimanere con noi però potrà darci un grande apporto”.

Sul rinnovo di Kessie

“Kessie lo abbiamo visto tutti ieri molto impegnato, mi auguro possa rimanere al Milan a lungo. Maldini e Massara ci stanno lavorando, mantengo un cauto ottimismo”.

Foto: Sito Milan