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Sarri: “Pensiamo solo al Bayer, mi aspetto altri passi in avanti. Ossessione Champions? Inglesi favorite”

30.09.2019 | 15:20

Maurizio Sarri, allenatore della Juventus, ha parlato alla vigilia della sfida di Champions League contro il Bayer Leverkusen: “Se hai le idee chiare sul Bayer non puoi pensare all’Inter. E’ a -1 dal Bayern, hanno i migliori valori fisici della Bundesliga e mi hanno sorpreso per facilità di palleggio. Tengono il pallone per ampi tratti della gara, è una sfida a livello di difficoltà talmente ampio che sarebbe un errore clamoroso pensare oltre a domani. Havertz? Sembra un giocatore completo, pensare che è un ’99 e vederlo in campo così, da centrocampista e da giocatore totale, fa pensare che diventerà importantissimo e tra i più grandi in Europa. Ha doti fisiche e tecniche importantissime. Champions? Gli episodi possono essere fondamentali, la Champions può dipendere da tremila fattori tra cui il caso. Non mi porrei obiettivi adesso se non passare il turno, vedendo dove andremo anche se il nostro è andare fino alla fine. Intanto, mi aspetto un buon risultato domani, può essere importante per la qualificazione nel gruppo. Da domani sera alle 11 penseremo alla prossima partita ma oggi e domani vorrei un gruppo focalizzato solo su questa partita. Ramsey? Sta facendo bene, sta venendo fuori da un infortunio brutto. Ha ancora margini di miglioramento, mi ha sorpreso per come si è inserito velocemente ma spero e penso abbia ancora margini. A Brescia abbiamo fatto meglio che contro la Spal, lo hanno dimostrato anche ieri di essere in salute. Al di là delle partite, quel che mi lascia sereno è che vedo voglia d’applicazione durante gli allenamenti. Mi lascia pensare che siamo destinati a migliorare, è aumentata la facilità di palleggio. Adesso serve il passo successivo, dobbiamo essere in grado di velocizzare il palleggio. Serve pensare alla concretezza offensiva, nelle ultime due gare abbiamo fatto solo quattro gol su ventuno occasioni. Non vorrei ci mancasse cattiveria in area avversaria, serve lavorare e migliorare su questo. Ossessione Champions? Per un tecnico e un giocatore, la Champions è il top. Il primo pensiero deve essere andare in campo per le gare più importanti d’Europa, ci devono essere soddisfazione e allegria. Non vorrei prevalesse senza senso la pesantezza. Adesso è difficilissimo che un’italiana sia la favoritissima per la Champions, per me sono le inglesi adesso per i motivi che tutti conosciamo. Vediamo d’alleggerire un clima di pesantezza per queste gare: ok la soddisfazione ma meno pressione. Abbiamo dati di crescita quantitativi e qualitativi, sebbene confrontare una gara con l’altra è difficile. Il tempo effettivo, la lunghezza del campo, non sono mai gli stessi. Però a livello qualitativo siamo saliti molto, i valori sono buoni in assoluto nelle ultime tre partite: la condizione fisica sembra in crescendo, è in stretta dipendenza da quella mentale, dal livello di applicazione della squadra in partita, dello spirito di sacrificio. Se si parla di puri numeri, adesso i dati sono confortanti ma non sono paragonabili a quelli del Leverkusen. Chi potrebbe riposare? Non so dirlo, ieri abbiamo fatto solo defaticante per chi ha giocato. Oggi sarà seduta quasi normale, voglio prima vedere i dati medici e poi quelli fisici, poi la valutazione finale va all’occhio”.

Foto: Juventus Twitter