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Sarri: “Besiktas squadra solida. Su Gabbiadini e le motivazioni in Champions…”

18.10.2016 | 15:13

L’allenatore del Napoli, Maurizio Sarri, ha presentato così in conferenza stampa la sfida di domani sera contro il Besiktas, valevole per la terza giornata della fase a gironi della Champions League: “Se questa squadra può confermarsi al livello dell’anno scorso? Sì, la mia fiducia al riguardo è totale, può capitare un momento così, ma stiamo lavorando sui nostri errori e siamo fiduciosi. Non ci creiamo grandi problemi, domani dobbiamo tenere la testa libera e avere consapevolezza nei nostri mezzi. Nello sport basta calare del 2% e qualcuno ti supera, non è un dramma, non ci consideravamo fenomeni 15 giorni fa e non ci consideriamo scarsi ora. Nel calcio è difficile mantenere un equilibrio. Se Gabbiadini deve adattarsi al mio gioco? Manolo non si deve adattare a me, ma a questa squadra che ha un modo di giocare che io non ho imposto. Io ho semplicemente accompagnato le caratteristiche che hanno esterni e centrocampisti. Nessuno vuole andare contro le caratteristiche di un giocatore, ma nessun tecnico per un giocatore ne sacrifica 7-8. Spostarsi di qualche metro non significa passare dal 100% del rendimento al 50%. Se direi di nuovo che la Juve è di un’altra categoria? Era una frase che avevo già detto cinque volte, a qualcuno ha fatto comodo estrapolarla dopo una sconfitta. Lo dico da luglio ad adesso. Novità di formazione? Ancora non so, ieri c’erano diversi giocatori affaticati, un po’ acciaccati dopo la Roma, dovrò valutare. Più facile giocare in Europa dato che può arrivare già una qualificazione record dopo la terza giornata? Si trovano grandi motivazioni in Europa, mentre in campionato ci può essere un po’ di appagamento. E’ un discorso di motivazioni, una problematica da affrontare. La Coppa è una manifestazione importante, toglie molto e credo tolga molto a tutti. Possibile vedere qualche variante al 4-3-3? Un mio allenatore diceva che chi parla di moduli non sa di calcio. Abbiamo giocato già con Marek tra le linee, poi con gli attaccanti stretti tra le linee. Forse abbiamo cambiato anche troppo, facendo perdere delle certezze alla squadra. Che Napoli mi aspetto domani? Un Napoli che abbia entusiasmo, lucidità, che giochi con applicazione e determinazione, senza errori tattici ed individuali. Ne abbiamo bisogno perché il Besiktas è capace di restare sempre dentro la partita, lo abbiamo visto col Benfica mentre con la Dinamo Kiev meritavano anche qualcosa in più. E’ una squadra solida mentalmente e difficile da affrontare”. 

Foto: Twitter Napoli