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GARRA, ACCELERAZIONI E PROPENSIONE OFFENSIVA: SARACCHI, UNA FRECCIA URUGUAIANA PER IL LIPSIA

25.06.2018 | 10:25

Sono tanti i tanti giovani talenti presenti nella rosa del Lipsia, tra questi molto presto potremmo ammirare anche Marcelo Saracchi, laterale mancino acquistato dal club tedesco e ufficializzato nei giorni scorsi. Il classe ’98 arriva dal River Plate, ha firmato un contratto di cinque anni, e sarà a disposizione per il ritiro estivo della squadra sotto il controllo Red Bull. Un colpo di prospettiva per il Lipsia, considerata l’età e le grandi doti del gioiellino uruguaiano, pronto ad iniziare la sua avventura nel Vecchio Continente.

Marcelo Saracchi è uno dei giovani più promettenti dell’Uruguay nonché dell’intero movimento calcistico sudamericano. La carriera di questo ragazzo classe 1998 è da vero predestinato. Saracchi ha militato fino all’età di 13 anni in una squadra della sua città natale, Paysandu, poi il trasferimento nella capitale Montevideo, a 350 km da casa, dove inizia la sua carriera al Danubio. Qui Marcelo è cresciuto ed è diventato un giocatore completo, ma l’ha fatto a modo suo, bruciando le tappe: a 14 anni “Piri” segnava già 5 gol in 7a divisione, a 17 era il pilastro della Sub-17 della Celeste nel Sudamericano di categoria, giocato da capitano con personalità e grande autorità. E proprio il Sudamericano Under 17 del 2015 ha rappresentato il primo momento di svolta della sua carriera, con Leo Ramos (allora tecnico del Danubio) che si era innamorato di Saracchi e aveva chiesto a gran voce alla dirigenza del club di dirottarlo subito in prima squadra: richiesta respinta, ma accolta in estate, quando Ramos non c’era più e il tecnico era Jorge Castelli. Marcelo Saracchi ha così assaggiato la prima squadra nell’estate 2015, sorprendendo tutti nelle amichevoli e diventando una presenza fissa nella rosa del Danubio: l’esordio ufficiale è arrivato l’11 agosto 2015 in Copa Sudamericana, al 77′ del match contro l’Universidad Catolica, il debutto in campionato cinque giorni più tardi contro la Juventud, e nel giro di un mese ecco le prime gare da titolare, che hanno trasformato il 17enne Saracchi in un giocatore imprescindibile per gli uruguagi. Nel biennio successivo il terzino sinistro è stato uno dei giocatori chiave della rosa del Danubio. Poi il Sudamericano Sub-20 vinto da titolare, e due ottime prestazioni contro Portogallo e Venezuela nei quarti e nelle semifinali del Mondiale U20, chiuso dall’Uruguay al 4° posto: le doti di Saracchi e la sua continua crescita hanno conquistato il River Plate, che ha deciso di acquistarlo a fine agosto. Marcelo ha così chiuso la sua esperienza nel Danubio con uno score di 61 presenze, 3 reti e 7 assist. Arrivato in punta di piedi, il classe ’98 si è subito messo in evidenza, conquistandosi la stima di Gallardo e andando presto a strappare il posto da titolare nei Millonarios a Milton Casco: Saracchi si è imposto grazie alle sue doti offensive e alla sua capacità di spinta, alla quale si aggiunge anche una discreta abilità negli inserimenti. Una stagione da assoluto protagonista che gli è valsa la chiamata dall’Europa, con il Red Bull Lipsia che ha bruciato la concorrenza e si è assicurato le prestazioni della freccia uruguaiana per una cifra di poco superiore ai 13 milioni di euro.

Marcelo Saracchi nasce come terzino sinistro, ma vista la sua ottima accelerazione e le sue buone qualità tecniche è stato spesso schierato anche come esterno di centrocampo o come esterno offensivo. Fisicamente è abbastanza minuto (172 cm di altezza) ma non si risparmia in fase di contrasto e di recupero del pallone dimostrando una grandissima aggressività e determinazione, caratteristiche tipiche dei calciatori uruguaiani famosi per la loro ‘garra’. La sua duttilità lo rende un giocatore adattabile ad ogni ruolo sulla corsia mancina. E dopo aver brillato con le maglie di Danubio e River Plate, per il classe ’98 è arrivato il momento del grande salto verso il calcio europeo: nel suo futuro ci sarà il Lipsia, club ambizioso e che può rappresentare il vero trampolino di lancio per la carriera di Saracchi.

 

Foto: Twitter ufficiale Lipsia