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Samuel Mráz: versatilità e sacrificio, gli ingredienti del capocannoniere slovacco

04.07.2018 | 10:20

L’Empoli ha ufficializzato nella giornata di ieri l’ingresso in squadra di Samuel Mráz, gioiellino slovacco nato a Malacky nel 1997. È chiamato alla corte di Andreazzoli per fare quello che tutti i tifosi biancoblu si aspettano più di ogni altra cosa: i gol. Si tratta di una punta centrale, alta 1,83 mt, ma che all’occorrenza può adattarsi anche come esterno alto: destro o sinistro per lui non fa differenza.

Cresciuto nel settore giovanile del Senica, a 16 anni esordisce in prima squadra nella Serie A slovacca (12 aprile 2014) e disputa soltanto l’ultimo scorcio di campionato. Nelle stagioni successive cresce la fiducia in lui e cresce, di conseguenza, anche il numero di presenze tra campionato e coppe: 17 nel 2014/15 (coronate anche dal primo gol in Fortuna Liga), 24 nel 2015/16. La stagione successiva (2016/17) segna un passaggio chiave nella carriera di Mráz: il trasferimento allo Zilina, club che milita anch’esso nella Serie A slovacca. Qui trova un allenatore, Adrian Gula, che ne intravede subito il grande potenziale e decide di esaltarne le qualità, costruendogli attorno una squadra che gioca interamente per lui e ricucendogli quel posto da punta centrale nel 4-3-3 votato esclusivamente all’attacco. Risultato: 8 gol in 17 partite.

Fiducia conquistata e mantenuta anche nella stagione successiva, a partire dalla gara disputata ai preliminari di Champions League contro il Copenhagen: Mráz è chiamato in causa per dare il tutto per tutto, negli ultimi 30 minuti di partita, per siglare il gol per conquistare i supplementari. Purtroppo quel gol non arriva: la partita finisce 2-1 per gli slovacchi ma non basta per qualificarsi (all’andata i danesi si sono imposti per 3-1). Ma durante l’ultima stagione il 20enne migliora sia il suo score (21 gol su 41 partite tra campionato e coppe) sia dal punto di vista tattico, ponendosi maggiormente a servizio della squadra. Il dato importante da sottolineare per il capocannoniere del campionato sono i 7 assist stagionali, frutto di un lavoro caratterizzato dalle continue sponde, che favoriscono gli inserimenti dei compagni, e dal maggiore sfruttamento delle corsie esterne. Una crescita che ha modo di manifestare anche con la maglia della Nazionale, dove ha collezionato, tra l’Under 16 e l’Under 21, ben 15 presenze e 6 reti.

Quest’anno esordirà in Serie A con la maglia dell’Empoli: chissà se Aurelio Andreazzoli, con l’ingresso di Mráz in squadra, resterà fedele ai suoi dettami tattici, avendo preferito nei suoi 200 giorni di mandato al club toscano (subentrato a Vincenzo Vivarini lo scorso 17 dicembre) quasi sempre il 4-4-2, con un centrocampo posizionato a rombo. Con l’innesto del 21enne sicuramente il tecnico originario di Massa avrà più alternative: può optare per uno schieramento con l’unica punta (4-2-3-1) o magari con tre terminali offensivi (4-3-3). Una cosa è certa: con Mráz in campo ci sarà solo da guadagnare… almeno fino al 30 giugno 2022, giorno della scadenza del suo contratto.

Foto: twitter Empoli