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Ronaldo: “Sono un esempio dentro e fuori dal campo. Real? Penso solo alla Juve. Se domani segno…”

22.10.2018 | 19:30

Cristiano Ronaldo ritrova l’Old Trafford. Il fenomeno portoghese della Juve, alla vigilia della sfida di Champions contro il suo ex Manchester United, ha parlato così in conferenza stampa: “Se mi sento vittima di un complotto per i premi individuali? Non sono ossessionato dai premi individuali, devo pensare solo sugli ultimi due mesi con la Juve: sono stati fantastici, tutto è andato bene e la squadra è fantastica. I premi non vogliono dire tutto: aiutano, sono una cosa buona, ma non un’ossessione. Ho già vinto tanti trofei. Juve all’altezza del Real? Non voglio fare paragoni, sono entrambe grandissime squadre. Ho chiuso con il Real, la Juve è un nuovo capitolo. Sono contento di aver giocato qui a Manchester, al Real Madrid, alla Juve: sono un uomo felice e fortunato. Domani sarà una partita difficile. Sarà dura, ma abbiamo le nostre armi e siamo la Juventus: se giocheremo bene, come vuole il tecnico, abbiamo la possibilità di vincere la partita. Dobbiamo rispettare l’avversario, ma mi aspetto che la Juve vinca. Tornare qui è un’emozione molto forte, qui ho vinto tanti trofei. E mi ricordo della tifoseria, quella di Manchester è incredibile. Non mi dimentico neanche di Sir Alex Ferguson, una persona fondamentale, gli auguro tutto il meglio. La crisi del Real? Non devo parlare di altri club, tutti sanno la mia storia col Real. So di essere un esempio, dentro e fuori dal campo. Sorrido sempre, sono felice e sono fortunato a giocare in una squadra fantastica. Ho quattro figli, una moglie fantastica, il resto non mi turba. Se domani segno? Come l’altra volta, non esulto”.

 

Foto: Twitter ufficiale Uefa