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Roma-Napoli, punti pesanti per tutti. Più per Sarri…

04.03.2017 | 00:05

Un derby del sole da “chi si ferma è perduto”, quello che andrà in scena alle ore 15 allo stadio Olimpico. Il big match Roma-Napoli stappa la ventisettesima giornata di Serie A ed entrambe le squadre, reduci dalle ferite rimediate in Coppa Italia, saranno chiamate a giocare esclusivamente per i 3 punti, un pareggio servirebbe a poco per i rispettivi obiettivi. I giallorossi, reduci dal 2-0 incassato nel derby di Tim Cup, devono fare bottino pieno per non rischiare di perdere ulteriore contatto dalla Juventus, della quale ormai rappresentano l’unica contendente in chiave scudetto. Inoltre, con un successo, la banda Spalletti blinderebbe di fatto il secondo posto, dal momento che il Napoli – terza forza del campionato – è già distante 5 punti. Proprio tale situazione di classifica, guardando dall’altra parte della barricata, impone ai partenopei di scendere in campo per vincere, anche per cercare di riequilibrare il discorso scontri diretti (all’andata la Roma espugnò per 3-1 il San Paolo). Insigne e compagni vengono da un midweek ancor più burrascoso, con le scorie lasciate dalla sfida contro la Juve in coppa. Un’eventuale sconfitta costringerebbe i campani a riporre definitivamente nel cassetto le velleità in ottica secondo posto, che garantisce accesso diretto in Champions e pertanto un’estate serena. Di più: dovesse andare male all’Olimpico, il Napoli dovrebbe assolutamente guardarsi le spalle, con l’Atalanta pronta ad approfittare di eventuali passi falsi unitamente al resto del drappello delle inseguitrici. Come se non bastasse, l’appuntamento odierno, per entrambe, cade alla “vigilia calcistica” di cruciali snodi europei. Martedì sera il Napoli, dopo il 3-1 subito all’andata, proverà a scalare in Champions la montagna Real Madrid, confidando nella spinta del pubblico amico. Mentre giovedì la Roma sarà di scena a Lione nel primo atto degli ottavi di Europa League, trasferta tutt’altro che semplice contro un avversario ultimamente in crescita. Storicamente il derby del Sud, tra due tifoserie separate da una fortissima rivalità dopo il gemellaggio cessato negli Anni 80, è stato sinonimo di un vero e proprio festival di colori, in campo e sugli spalti. E oggi nella Capitale ci sarà uno spicchio di azzurro, non colorato però dai gruppi organizzati, dal momento che la vendita dei biglietti è stata inibita – per motivi di sicurezza dopo la morte di Ciro Esposito – ai supporters del Napoli residenti in Campania.

Foto: zimbio.com