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Roma, il medico Causarano: “Complicato prevedere i tempi di recupero. Nicolò è sereno”

14.01.2020 | 19:12

Il responsabile medico della Roma, il dottor Andrea Causarano, ha rilasciato una lunga intervista sulle condizioni di Nicolò Zaniolo ai microfoni di Roma Radio: “Com’è andata l’operazione di Zaniolo? Siamo stati insieme con lui tutto il giorno. Ha affrontato l’intervento con serenità, nonostante i suoi 20 anni. L’intervento è perfettamente riuscito, con la solita abilità del prof. Mariani, che ha ricostruito il legamento crociato anteriore e suturato la lesione del menisco esterno. Ci siamo salutati, era molto sereno, si era svegliato dall’anestesia e faceva battute con tutti. È andato tutto per il meglio, pur nella grande amarezza”.

Immaginiamo la sua tensione prima dell’intervento, dopo si è sollevati. “C’era il giusto timore, era circondato dall’affetto dei cari, si sentiva comunque protetto dai familiari e dalla nostra presenza, e dalla certezza di poter tornare a giocare come fa la grandissima maggioranza dei calciatori che subiscono questo tipo di intervento”.

Quali sono i prossimi step? “Già da oggi inizierà le primissime fasi di riabilitazioni, è importante iniziare presto. La riabilitazione della ricostruzione del crociato anteriore non ha tempi precisi, ma personalizzati, che vanno standardizzati step by step. Andremo avanti di conseguenza. Impossibile fare previsioni, il percorso è abbastanza lungo. Cercheremo di agire nel migliore dei modi nell’interesse del calciatore, della sua professione e della sua salute”.

Qualcuno ha sollevato dubbi sulla gestione di un fastidio che Zaniolo avrebbe avuto prima della partita, che sarebbe stato sottostimato.
“Tranquillizzerei tutti, Nicolò non ha avuto nessun problema al ginocchio, l’articolazione è stata perfettamente sana prima di domenica. Contro il Torino ha avuto una contusione del vasto mediale, un muscolo, per la quale era stato tenuto a riposo. È un evento casuale, il ginocchio non aveva nessun problema. È stato messo in campo in perfette condizioni, la fatalità ha voluto che il ginocchio cedesse, come era accaduto a un calciatore della Juventus. Sono infortuni che stanno anche aumentando, sia noi che la Juventus abbiamo avuto due crociati ciascuno. Andiamo avanti nell’amarezza dell’infortunio, sicuri che tornerà più forte di prima”.

Foto: Roma Twitter