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Roger Carvalho, dal mare di Genova al cielo sopra Bologna

18.07.2012 | 13:13

 

I colori sociali sono gli stessi. Il rosso rimane quello del cuore, inteso come la passione viscerale dei tifosi o come l’amore che un calciatore prova per la sua professione. Solo il blu cambia: l’anno scorso era quello del mar Ligure, che circonda ed arricchisce Genova. Ora diventa quello del cielo notturno che sovrasta la Torre degli Asinelli e quella della Garisenda. In fondo, si tratta di uno spostamento di 300 chilometri. Per il resto, sempre di due spettacoli si parla…

Due capoluoghi, diverse regioni: Roger de Carvalho, reduce dai sei mesi col Genoa, passa al Bologna. Un acquisto importante per i felsinei, che rafforzano così la difesa col centrale classe 1986. Brasiliano di Arapongas (cittadina del sud dello stato di Paranà), “Roger” – così viene chiamato in patria – fatica a trovare la squadra giusta ad inizio carriera. O meglio, ne prova molte.

Nell’ordine: prima l’Iraty Sport Club, poi il Rio Branco, quindi la Tombense – che lo acquista a titolo definitivo – ed infine l’approdo in prestito ai portoghesi dell’Olivais e Mascavide. Tutto questo solo nelle giovanili. Un inizio da globetrotter a cui fa seguito l’esordio nel calcio che conta.

Carvalho ci arriva un po’ tardi, in quanto debutta nel Guarani Esporte Clube (contro l’América nel campionato Mineiro, oltretutto perdendo e subendo un’ammonizione) a 23 anni, ovvero nella stagione 2009. E per poche partite, giusto cinque. Poi, la svolta: il passaggio dai Mecão Maravilha alla Figueirense.

Dove non solo trova continuità (76 presenze in tre anni e mezzo), ma anche la via del gol: ne sigla cinque, il primo dei quali contro un altro Guarani, questa volta il Futebol Clube.

Numeri e prestazioni che gli aprono la strada del Genoa. Approda in Liguria nell’ultimo giorno del mercato di riparazione e debutta il 15 febbraio contro l’Atalanta in quel di Bergamo. Gli orobici vincono 1-0, ma a detta di tutti “Roger” è una delle note positive della partite grazie ai suoi puntuali interventi di testa e la buona padronanza del pallone. Da quel momento colleziona 8 presenze ma non viene riscattato dai grifoni.

Il Bologna, però, non l’ha perso d’occhio: blitz e passaggio – in prestito con diritto di riscatto – di Roger de Carvalho all’ombra delle due Torri. Dove il cielo è blu. Come il mar Ligure…