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Il retroscena: Mancini non si dimette. Prove di tregua definitiva con Suning

29.07.2016 | 00:52

Roberto Mancini non si dimette. Questo è poco (in fondo non è poco), ma sicuro. L’allenatore ha voluto ribadire un concetto negli ultimi dialoghi con Suning: non si sente coinvolto, avrebbe voluto esserlo di più, ma non ha intenzione di rinunciare ai circa dieci milioni lordi che gli spettano per la stagione appena avviata. Suning non vuole parlare di rinnovo, ha chiesto a Mancini di non perdere di vista il senso delle responsabilità a fine luglio e con il campionato che parte tra qualche settimana. La partita si gioca qui, una partita a scacchi con Suning. Una situazione fin qui insopportabile che vivrà il momento clou quando l’Inter rientrerà in Italia tra qualche giorno. Lo strappo è stato evidente, negarlo sarebbe inutile. Ora si lavora per tutelare la normalità delle cose, per ricucire definitivamente. Soprattutto: per il bene dell’Inter.