Reggina, una vittoria con dedica ai giornalisti-giudici

Fatti e non parole, il discorso vale per la Reggina e coinvolge i famosi giornalisti-giudici. Ricordiamo che i pronostici avevano compreso la possibile esclusione della Reggina dal campionato di Serie B, il mercato bloccato per due anni, il ricorso ai giovani della Primavera. Ce ne fosse stato fin qui uno giusto… Dobbiamo ancora aspettare appelli, Collegio di Garanzia, eventuali e varie. Ma intanto i fatti dicono che quella previsione sia stata uno sfondone tale da dover prendere le distanze su tutto il resto. Poi i punti dovevano essere quattro e sono stati tre, il giorno dell’udienza doveva essere ics e non ipsilon, sette e sono stati quattro, potremmo andare avanti fino all’eternità. Ci vorrebbero una calcolatrice e 50 gocce al giorno per il mal di testa. È come se si dicesse domani c’è il sole e invece nevica… La Serie B non finisce a Modena o Bolzano, c’è anche il Sud Italia ben oltre Omegna e dintorni; a furia di fare pronostici prima o poi uno lo prendi, ma intanto parti male ovvero dalla fantascientifica ipotesi di un’esclusione della Reggina dal campionato. Comunque, tranquilli: ci risentiamo alla prossima previsione, il totogiornalismo sui punti di penalizzazione dopo essere partiti da un’esclusione mai esistita. E qui basterebbe dire “scusate, ho sbagliato”. Al punto che non si capisce chi sia nei guai: chi legge evidentemente molto più della Reggina. Il giornalista-giudice non dorme la notte pensando ai punti di penalizzazione o all’esclusione della Reggina: padre tempo è già arrivato e presto tornerà. C’è già un conto da presentare, salatissimo: i punti sono stati 11 e non 7, non ci sono esclusioni dal campionato, non esiste un’iscrizione a rischio, la Primavera continuerà a giocare il suo torneo di competenza. Meglio la primavera con la “p” minuscola per una bella boccata d’aria, ci sono giornate con un ottimo sole, per contare fino a un milione prima di proporre sentenze mai compendiate. Intanto, la Reggina ha conquistato tre punti importanti contro il Como, magari da dedicare ai giornalisti che fanno i giudici.

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