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RAPACE D’AREA DI RIGORE: ADRIAN DALMAU, UNO SPAGNOLO ALLA CONQUISTA DELL’OLANDA

14.05.2019 | 12:40

Una stagione da incorniciare per Adrian Dalmau. Lo spagnolo sta regalando un’annata strepitosa all’Heracles in piena lotta per un posto nei preliminari di Europa League. Il club olandese ha trovato nel classe ’94 un bomber inaspettato. Scelto per le sue caratteristiche, nemmeno nelle più rosee aspettative di poteva immaginare una stagione fatta da numeri simili. Al primo campionato in Eredivise, Dalmau ha fatto registrare 19 gol in 30 presenze, con una media di una rete ogni 121 minuti giocati. Oltre ad essere numeri  straordinari il centravanti vanta il primato del giocatore spagnolo più prolifico in Eredivise. Oltre a questo ha già eguagliato quello di miglior realizzatore dell’Heracles in una singola stagione. Con un gol nell’ultima giornata di campionato potrebbe entrare definitivamente entrare nella storia del club olandese.

Adrián Dalmau Vaquer è nato il 23 marzo 1994 a Palma de Maiorca, in Spagna. Un passato calcistico vissuto tutto nella sua patria, vanta anche una stagione nelle giovanili del Real Madrid prima di approdare in quelle del Rayo Vallecano. Con il club biancorosso trova anche il suo esordio in Segunda Division (equivalente della nostra serie C ndr) il 25 novembre del 2012  in occasione del match perso 2-0 contro l’Ourense. La stagione seguente passa in prestito allo Zamora, dove però colleziona solamente 2 gol e alla fine della stagione fa il suo ritorno a Madrid. Il Rayo Vallecano non punta su di lui e lo cede al Racing Ferrol, dove trova maggiore continuità e un miglior feeling con il gol. Le 10 reti tra campionato e Copa del Rey gli valgono la chiamata dell’Espanyol B. Qui si mette in mostra fin da subito, riuscendo a mettere a segno ben 12 centri in appena 25 partite. I numeri sono così incoraggiante che finalmente arriva il momento di una chiamata in Liga 2 (la nostra serie B). Ad attenderlo c’è il Numancia ma nelle 9 apparizioni non riesce mai ad incidere. A fine anno ritorna all’Espanyol che però lo rigira immediatamente in prestito al Mallorca. La seconda stagione in Liga 2 è ancora un flop: solamente 9 presenze in stagione con un scarso bottino di 334′ giocati. Le tante panchine e i diversi problemi fisici, non portano il Mallorca a riscattarlo dal prestito e così a fine stagione torna nuovamente al club di Barcellona. Dopo aver perso la continuità riesce a riscattarsi tornando per la stagione 2017/18 nel campionato di Segunda Division con la maglia del Villareal B. Con il sottomarino giallo si rivede il Dalmau che nel primo anno di Espanyol aveva incantato tutti; i suoi 10 gol in campionato portano il club ai play off per la promozione. I suoi gol gli valgono la chiamata dall’Olanda,dove ad attenderlo c’è l’Heracles. La storia arriva ai giorni d’oggi, dove lo spagnolo si è fatto appezzare immediatamente dai suoi nuovi tifosi e non solo. In Eredivise è il terzo miglior marcatore del campionato alle spalle solamente di Luuk de Jong (PSV) e Dusan Tadic (Ajax). Nel suo primo anno olandese si è tolto anche la soddisfazione di mettere a segno una tripletta e un poker.

Adrian Dalmau è un attaccante d’area di rigore. Il classico numero 9 che si sente a suo agio in quel rettangolo che delimita l’area di competenza del portiere. Fisico non troppo possente con 182 cm d’altezza per 74 chilogrammi, è molto agile ma anche molto bravo nei colpi di testa. Sembra possedere un vero e proprio sesto senso che gli permette di capire prima dove cadrà la palla all’interno dell’area. Molti suoi gol sono di rapina, dove riesce a sfruttare le corte respinte dei portiere o a far sue le palle lasciate incustodite dai difensori. Piede destro naturale è un giocatore che predilige il gioco alle spalle della linea dei difensori. Non fa della velocità la sua arma migliore ma quando può non disdegna le cavalcate palla al piede.

Foto: De Telegraaf