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Ranieri: “De Rossi? L’avrei tenuto. La scelta andava comunicata in altri modi, ma decidono Pallotta e Baldini”

16.05.2019 | 11:33

Claudio Ranieri, tecnico della Roma, è intervenuto in conferenza stampa in vista della prossima gara di campionato contro il Sassuolo: “Quanto successo in settimana deve essere uno stimolo positivo, ormai i giocatori sono abituati a tutto. Potevano disturbare anche qualche tempo fa tutte le voci sull’allenatore del futuro, ma i ragazzi non hanno mollato. Ci sono due partite da giocare, dobbiamo fare il massimo per non avere rimpianti. Zaniolo e Pellegrini? Zaniolo aveva il solito problema al polpaccio, oggi farà un lavoro differenziato. Per quanto riguarda Pellegrini, non è un problema grave, credo di poterlo avere a disposizione per sabato. Le mie parole su Baldini e Pallotta? Quando i tifosi hanno chiesto spiegazioni sulla fine del rapporto tra De Rossi e la Roma, io ho detto che avevano deciso a Londra e in America. Decide il presidente e chi gli sta più vicino, ovvero chi sta in Inghilterra – prosegue Ranieri -. Futuro? Io non conosco i progetti di Pallotta per quanto riguarda il futuro. Credo che in ogni società di calcio ci siano dei ricambi, per cui ci sta che alcuni punti di riferimento se ne vadano. Forse però a De Rossi, essendo il capitano e il simbolo, la scelta gli andava comunicata in altri termini, dando a lui il modo di pensare bene e questo non è stato fatto. Considerando cosa rappresenta il capitano della Roma per i tifosi, con una considerazione più attenta si sarebbero fatte delle scelte diverse. Se mi fosse stato chiesto in quanto allenatore cosa fare con De Rossi, io avrei detto che lo voglio, perché so che giocatore e che uomo è. Che capitano è. I tifosi chiedono a Totti di farsi indietro se ha poco potere? Ogni persona intelligente sa che queste decisioni le deve prendere Francesco. Io non so che tipo di potere o quanto potere lui abbia. Io so che è stato lui a chiamarmi per tornare ad allenare, per cui è uno che decide. Poi c’è anche da considerare una crescita necessaria nel passaggio da calciatore a dirigente. Non so quanto lui sia felice del suo ruolo, queste sono cose da chiedere a lui. Volevo fare un appello ai tifosi: l’ultima partita all’Olimpico deve essere una festa per De Rossi, il tempo delle contestazioni ci sarà, ma bisogna dimostrare l’amore a Daniele”, ha concluso Ranieri.

Foto: Twitter ufficiale Roma