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Quintero, Pescara scopre l’erede di Verratti

19.07.2012 | 13:12

La mamma è sempre la mamma. Perché capisce sempre in anticipo se quella che sta facendo il proprio figlio è la scelta giusta. Lina Paniagua è così: non sa niente di calcio, eppure ha appoggiato in tutto e per tutto e seguito ovunque la sua “creatura” negli spostamenti effettuati. E sarà così anche in questo caso. Certo, dalla Colombia all’Italia ce n’è di strada da fare. Ma un talento del genere non si può lasciare solo…

Pescara accoglie l’erede di Marco Verratti: è Juan Fernando Quintero, centrocampista colombiano classe 1993. A lui l’arduo compito di non far rimpiangere il gioiellino appena trasferitosi al Paris Saint-Germain. Arduo, ma non impossibile stando a quanto si dice in patria, dove lo paragonano a James Rodriguez, pari ruolo esploso nelle ultime stagioni col Porto.

Ed oltre al ruolo i due hanno una cosa in comune: sono cresciuti entrambi nella “cantera” dell’Envigado, autentica fucina di talenti colombiani. Da cui è uscito anche Fredy Guarin, tanto per intenderci… Cinque anni nelle giovanili dell’”Equipo naranja”, ed il 6 marzo 2009 esordisce in prima squadra ad appena 16 anni. Per la prima rete bisogna invece aspettare il 12 settembre 2010, vittima designata il Cùcuta Deportivo. Tre mesi dopo, ovvero l’11 dicembre, segna una rete magnifica (vedere Youtube per credere…) nei playout contro il Deportivo Pasto. Una gioia a cui fa da contraltare il dolore più grande: nel match di ritorno, disputato quattro giorni dopo, Quintero si rompe la tibia della gamba destra.

Lui, però, non si perde d’animo. Anzi, trova la forza di dichiarare: “Grazie alla mia fede in Dio vado avanti, perché so che tornerò più forte di prima”. Previsione azzeccata: passaggio al glorioso Atlético Nacional de Medellìn (sua città natale), 15 presenze e due gol. Tra cui quello fantastico che ha regalato a “Los verdolagas” la vittoria esterna per 3-2 nella sentitissima sfida col Millionarios.

Una stagione che gli apre le porte della Nazionale maggiore colombiana. Doppia convocazione da parte di José Pekerman nelle gare con Perù ed Ecuador valevoli per le qualificazioni ai Mondiali del 2014, ma nessun minuto collezionato. Per quelli ci sarà tempo. Juan Fernando Quintero vuole realizzare questo sogno. Nel nome di Rivaldo, Ronaldinho e Messi, i suoi idoli. Adesso, però, ha un solo pensiero: maturare ulteriormente in quel di Pescara. Con la benedizione di mamma Lina…