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Quagliarella: “Lo striscione dei tifosi del Napoli? Ho fatto un poster”

22.04.2017 | 00:25

Nel corso di un’ampia intervista a Sky, della quale è stata diffusa un’anticipazione, l’attaccante della Sampdoria Fabio Quagliarella è tornato sullo striscione esposto dai tifosi del Napoli in occasione della sfida con l’Atalanta, a sancire formalmente la pace una volta appresi i motivi che spinsero la punta di Castellammare a trasferirsi alla Juventus. Anche della triste vicenda stalking ha parlato Quagliarella: “Ho fatto fare un poster di quello striscione, ce l’ho a casa. Tengo molto al fatto che con la mia gente sia tornato il sereno. Sin dal mio arrivo a Napoli, anzi già da un anno prima, iniziavano ad arrivarmi lettere anonime, minacce di morte, messaggi sul telefonino di ogni genere. E non solo a me, anche a mio padre, a mia madre, di qualsiasi natura. Attacchi brutti di pedofilia, di camorra. Da lì è iniziato un incubo, un’ossessione, è iniziata a mancare la serenità per giocare. Qualsiasi persona ti guardasse, tu avresti potuto dire ‘può essere lui, può essere l’altro’. E credetemi, io non amo tanto ritornarci su, perché fa male, perché è come riaprire una ferita che mi sono portato dietro per diversi anni. Parliamo di anni, non di due-tre mesi”.

Foto: sito ufficiale Sampdoria