Playoff, primo atto in Svezia: niente scherzi e facciamo l’Italia 

Primo atto stasera in Svezia, i famigerati playoff che avremmo voluto evitare ma che erano un passaggio quasi obbligato dopo aver memorizzato il sorteggio con la Spagna nel girone. Primo atto e subito un atto di fede: niente scherzi e facciamo l’Italia. Oltretutto dovremmo andare ben oltre l’atto di fede: l’Italia è più forte della Svezia, soprattutto di questa Svezia con un più che accettabile collettivo ma senza quell’Ibra che molto spesso faceva pentole e coperchi. Da settimane viviamo con il terrore di non andare al Mondiale, situazione che si è verificata una sola volta nella nostra storia, quasi 60 anni fa. Hanno parlato tutti, amici e nemici, dicendo che Russia 2018 senza gli azzurri sarebbe una minestra insipida, senza sale o pepe, un Evento privo di una tradizionale protagonista. Ma ora, più che travestirci da commissari tecnici, più che metterla sul piano filosofico, è il caso di interpretare subito la Svezia nel migliore dei modi: stasera a Solna, lunedì sera all’interno di un San Siro che già da ora preannuncia il tutto esaurito. Niente scherzi e facciamo l’Italia: tutto il resto è aria fritta.