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Pirlo: “Derby? Vedo meglio i nerazzurri ma è una partita che fa storia a sé. Conte un malato di vittoria, Ibra un perfezionista”

07.02.2020 | 09:46

Andrea Pirlo – intervistato da La Gazzetta dello Sport – da doppio ex ha provato a giocare in anticipo il prossimo derby tra Inter e Milan in programma domenica sera allo stadio San Siro.
Di seguito una parte delle sue dichiarazioni.

Vedo meglio i nerazzurri ma è una partita che fa storia a sé, annulla il distacco. Può cambiare la stagione: incide su classifica e autostima“.

Conte come allenatore.
Un malato di vittoria, se perde diventa un demonio. Non mi stupisce l’Inter in lotta per lo scudetto, immaginavo arrivasse a questo livello: è un allenatore che ti porta a dare più di quel che pensi di avere o effettivamente hai“.

Ibrahimovic come valore aggiunto nonostante l’età.
Uno che si fa sentire: è vero che appende al muro, urla e si incavola. Ne ho conosciuti pochi così. Alza il livello del gruppo, un perfezionista che esige lo stesso dai compagni: a 38 anni fa ancora la differenza anche se non come prima“.

Infine un pensiero su Maldini e Boban.
Ritrovarsi in un Milan diverso da quello a cui erano abituati. Un ruolo difficile senza grosse disponibilità economiche: penso siano le persone giuste per risalire, un passo alla volta“.

 

Foto: Twitter personale