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Perin il predestinato: non merita tre gol a partita

17.09.2012 | 23:20

Mattia Perin ha l’identikit del portiere predestinato pronto per indossare la maglia di un grande club. Non a caso il Milan gli ha messo gli occhi addosso, infatti può essere una soluzione per il dopo Abbiati. Il Genoa aveva deciso inizialmente di puntarci, poi ha mantenuto una vecchia promessa con il Pescara, cedendolo in prestito secco. E Perin viaggia a una media sconfortante: dodici gol incassati, esattamente tre a partita, roba da non dormirci la notte. Non è diventato un brocco all’improvviso, anzi ha colpe davvero minime. Ma se una difesa come quella del Pescara si dimostra inadeguata per la serie A, ecco che nel marasma generale viene coinvolto un portiere per tutti predestinato a una grande carriera.