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Paulo Sousa: “Tanta sfortuna. Le mie parole su Bernardeschi? Mi scuso, ma sono coerente”

24.11.2016 | 21:55

Il tecnico della Fiorentina, Paulo Sousa, ha commentato così ai microfoni di Sky e in conferenza stampa la sconfitta interna contro il Paok in Europa League: “Cosa cambia adesso? Dobbiamo farci trovare preparati per una partita difficile, cioè la prossima contro il Qarabag, che servirà per garantire primo posto e qualificazione. Ora siamo delusi, dovevamo entrare meglio sia nei ritmi che nell’intensità, sapevamo che loro erano pericolosi in contropiede. E’ stata una partita molto strana, c’era un rigore su Babacar che poteva far cambiare il volto della partita. Ma noi non possiamo concedere un gol negli ultimi minuti, a partita ormai quasi conclusa. Stiamo avendo troppa sfortuna. Bernardeschi? Ha grande talento e si merita le sirene delle grandi squadre. Le mie parole fraintese? Sono sempre stato sincero e onesto nella mia vita. L’ipocrisia è un qualcosa che non mi appartiene. Avevo già detto lo scorso anno queste cose su Bernardeschi, ma stavolta sono state riportate in un modo diverso. Chiedo scusa a chi si è sentito offeso, ma ribadisco che devo essere coerente con me stesso. Lezzerini? Dall’anno scorso è cresciuto tanto e ha lavorato bene. Siamo convinti che sia stato giusto mandarlo in campo oggi. C’erano tutti i presupposti per farlo giocare. In alcune circostanze avrebbe potuto fare meglio, è vero, ma in altre ha risposto bene”.

Foto: Twitter Fiorentina