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Oduamadi, dalla Juve Stabia al Varese in un click

11.07.2012 | 14:25

Ha un nome (Nnamdi) complicato. Ed il soprannome – Igwe – aiuta solo in parte, a meno che non si sia nigeriani come lui. Va leggermente meglio col cognome: Oduamadi. Sembra uno scioglilingua, ma a furia di ripeterlo lo si impara. O, ancora meglio se si è tifosi, di vederlo scritto sulla maglia della propria squadra del cuore. Quella gialloblé della Juve Stabia era ormai già pronta. Con tanto di numero 90 sulla schiena. Ed anche lui era già pronto ad indossarla. Era, appunto. Perché la sua casacca, quest’anno, avrà i colori del Varese. In barba a tutto e tutti. In primis, al suo stesso annuncio sui social network. Ma andiamo con ordine…

Nnamdi Chidiebere Oduamadi nasce a Lagos nel 1990. A quattro anni si è troppo giovani per vedere la nazionale del proprio paese stupire tutti ai Mondiali statunitensi. Ma vedere i fratelli Babayaro, Ococha, Kanu e compagnia bella vincere a sorpresa l’oro olimpico nel 1996 deve avergli fatto scattare qualcosa. Tanto che si iscrive alla Pepsi Football Academy della sua città natale. E vi rimane per undici anni. Finché non arriva il Milan: quattro settimane di allenamenti, il ritiro con la Berretti con cui si mette in luce – 13 gol in sette amichevoli, tanto per gradire… – e l’ingaggio con la Primavera, con cui vince – nel 2010 – anche la Coppa Italia a 25 anni di distanza dall’ultimo successo dei rossoneri in quella competizione. 

L’estate 2010 è ricca di sorprese: il Milan cede parte del suo cartellino al Genoa, ma decide di tenerlo. “Igwe” allora, ricambia la fiducia: assist per un certo Ronaldinho al Trofeo Tim, e posto in prima squadra guadagnato. Solo momentaneamente, perché dopo l’esordio in A (datato 18 settembre 2010) non viene più utilizzato.

Risultato: trasferimento al Torino l’estate successiva. Ed è una scelta proficua: gol all’esordio contro l’Ascoli, e promozione matematica grazie alla sua rete contro il Modena. Accade il 20 maggio. 72 ore dopo, la gioia più grande: il debutto nella Nazionale maggiore contro il Perù. Se non è la settimana più bella della sua vita, poco ci manca…

Tutto ciò, però, non gli vale la riconferma con i granata. Ed in cadetteria ci si accapiglia per assicurarsi le sue prestazioni. A spuntarla, però, sembra essere la Juve Stabia. E qui torniamo al punto di partenza…

7 luglio. Sul proprio profilo Facebook, Oduamadi scrive due semplici parole in maiuscolo: “Juve Stabia”. E rincara la dose su Twitter: “Fatto con la Juve Stabia”. Complimenti da ogni parte del mondo e tifosi campani che lo aspettano a braccia aperte. Manca però una cosa fondamentale: la sua firma. E non è un particolare da poco: ieri all’ora di pranzo la premiata ditta Montemurro-Milanese sale in macchina, mette la freccia e sorpassa quella di gialloblé verniciata. Risultato: “Igwe” sigla il contratto che lo lega al Varese. 

Della serie “Il mercato ai tempi di Facebook”. Aspettando Juve Stabia-Varese…