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MUSCOLI, CORSA E SACRIFICIO: ECCO VIERGEVER, IL JOLLY DELL’AJAX

21.04.2017 | 09:35

L’Ajax si qualifica alle semifinali di Europa League al termine di una battaglia memorabile contro lo Schalke 04. I tedeschi rimontano il 2-0 dell’andata e si portano momentaneamente sul 3-0 nel primo tempo supplementare, ma a dieci minuti dal termine il difensore Nick Viergever segna il gol decisivo che riporta avanti gli olandesi. Al 120′ arriva anche la rete della sicurezza timbrata da Younes per il definitivo 3-2. Dopo vent’anni, dunque, l’Ajax torna nuovamente nelle semifinali di una competizione europea. All’epoca fu eliminato dalla Juventus in Champions League, nella riedizione della finale di Roma di undici mesi prima (vinta dai bianconeri). Un risultato storico, ottenuto quando ormai sembrava tutto sfumato, allo scadere di una partita dove più volte si sono capovolte le gerarchie e che ha visto più gol nei tempi supplementari che in quelli regolamentari. Lo Schalke 04 era infatti riuscito a ribaltare completamente il 2-0 di una settimana fa all’Amsterdam ArenA, prima facendo due gol in tre minuti a inizio ripresa e poi facendo pure il terzo al 101′ con Caligiuri. A regalare l’impresa all’Ajax (in inferiorità numerica dall’80’ per l’espulsione di Veltman) ci ha pensato il difensore Nick Viergever, al suo secondo centro consecutivo (in gol anche domenica in Eredivisie nel 5-1 all’Heerenveen) che realizza in maniera assolutamente fortunosa la rete che gela la Veltins Arena e che permette agli olandesi di staccare il pass per le semifinali di Europa League. Viergever è stato senza dubbio il protagonista nella qualificazione dei Lancieri: nel primo tempo sfiora l’eurogol con una pazzesca rovesciata, poi spinge senza soluzione di continuità per tutto l’arco della sfida, senza sbagliare nulla in fase difensiva. Ai supplementari, con un po’ di fortuna, trova il gol decisivo che fa esplodere di gioia i tifosi olandesi.

Nick Viergever nasce il 3 agosto 1989, a Capelle aan den IJssel, piccolo paese situato nella provincia dell’Olanda Meridionale. Cresce calcisticamente nel CVV Zwervers, club della sua città natale, prima di trasferirsi nelle giovanili dello Sparta Rotterdam. Viergever debutta nel calcio professionistico il 10 maggio 2009 con la maglia dello Sparta nella partita pareggiata per 1 a 1 contro il NEC Nijemega, entrando nel secondo tempo al posto di Edwin van Bueren. Nella sua prima stagione da professionista trova molto spazio, totalizzando 29 presenze in campionato e 3 nei playoff. Il giovane Nick si rivela subito un vero e proprio jolly difensivo, nonostante la sua posizione preferita e in cui ha trovato maggiore spazio con la maglia dello Sparta Rotterdam sia quella di terzino sinistro. Dopo due stagioni a Rotterdam, nell’estate 2010 Viergever passa all’AZ Alkmaar, con cui firma un contratto fino al 2014. Il suo cartellino e quello del compagno Falkenburg sono stati pagati complessivamente circa 2 milioni di euro. Il 7 agosto 2011, nella prima giornata di Eredivisie disputata contro il PSV Eindhoven, il classe 1989 segna il suo primo gol con la maglia dell’AZ, rete del momentaneo 2-0 con un tiro da oltre trenta metri che sorprende tutti. Con la squadra di Alkmaar, Viergever realizza altre 8 reti complessive in 163 presenze tra campionato e coppe. Non certo un bottino importante, ma giustificato dall’immenso sacrificio sulla corsia mancina che inevitabilmente ha tolto lucidità e brillantezza in zona gol all’olandese. Dopo quattro stagione con l’AZ, nel luglio 2014 Viergever si trasferisce all’Ajax per circa 2 milioni di euro, giocando nella prima stagione 39 partite e segnando 3 reti. Corsa, sacrificio e altruismo Viergever incarna da subito il ruolo di leader nella squadra di Amsterdam, contribuendo ai due secondi posti consecutivi in Eredivisie nel 2015 e nel 2016. Nel corso dell’attuale stagione, il duttile difensore orange ha finora collezionato 40 presenze, impreziosite da 2 assist e 4 gol. Ultimo, in ordine cronologico, quello pesantissimo messo a segno contro lo Schalke che vale la storica semifinale di Europa League per l’Ajax, che dopo vent’anni torna nuovamente nelle semifinali di una competizione europea. Muscoli, corsa e sacrificio: Nick Viergever si è consacrato come un assoluto jolly per il Lancieri, in grado di ricoprire tutti i ruoli della difesa e – all’occorrenza – anche come vertice basso di centrocampo. La sua incredibile duttilità lo rendono il classico giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero avere. Se poi arrivano anche i gol pesanti come quello messo a segno alla Veltins Arena, allora anche i tifosi dell’Ajax potranno dormire sonni tranquilli.

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