Murgita: “Siamo vivi e daremo battaglia sicuramente. La vittoria è un segnale importante”
03/11/2025 | 21:12:24

Il tecnico del Genoa (insieme a Criscito), Roberto Murgita, ha parlato a Dazn dopo la vittoria in casa del Sassuolo.
Queste le sue parole: “Rappresento tutta la gioia dei genovesi, di quelli che stanno soffrendo in questo periodo, ma devo dire che è stato un bel momento. Ringraziamo veramente la squadra, è stata eccezionale stasera, ha interpretato la partita da Genova. Ci tenevamo a dare questo segnale; abbiamo dato un segnale importante a noi stessi. Noi siamo vivi e daremo battaglia sicuramente”.
Siccome nel pre-partita ci ha detto che era concentrato sulla squadra, quanto è stato emozionato stasera? “È stata una grande emozione, però la sfogavo in campo sulla partita, sulle cose che dovevamo fare; eravamo concentrati. Veramente bravi i ragazzi: hanno dato energia per tutta la partita, ci hanno creduto fino alla fine e hanno voluto vincerla”.
Avete cambiato modulo a gara in corso. Potrebbe spiegarci questa scelta? “Sì, abbiamo deciso di cambiare modulo. Volevamo riprendere la partita e abbiamo terminato con due esterni più offensivi. Ci abbiamo creduto, i ragazzi ci hanno creduto, hanno fatto una dimostrazione di sacrificio tutti. Si parte da quello: noi dobbiamo avere grande sacrificio, grande spirito di unità e da lì abbiamo fatto vedere che sappiamo fare qualcosa di importante. Abbiamo creato occasioni sia nel primo tempo che nel secondo, siamo contenti di quello che abbiamo dimostrato oggi in campo”.
Sull’emozione :”Abbiamo fatto una partita che era quella che volevamo fare e questo è la cosa più importante. La squadra ha dato veramente un segnale importante di esserci; hanno combattuto su ogni pallone, sono stati tutti insieme dal primo all’ultimo. L’esultanza che abbiamo avuto nel gol finale è la prova che questo è un gruppo estremamente unito, che battaglia sempre uno per l’altro, che soffre insieme e noi, sicuramente, saremo così anche in futuro”.
Le chiedo, mister, come avete gestito l’alternanza in panchina? Lei e Criscito vi siete dati il cambio nel guidare la squadra? “Stare in panchina, gridare, richiamare i giocatori è faticoso. Mimo mi ha dato il cambio anche su questo, giustamente perché ha l’esperienza per aiutarmi nel compito. È stato bravissimo; è stata una partita che ricorderemo”.
Foto: X Genoa