Ultimo aggiornamento: mercoledi' 27 marzo 2024 17:00

MORELOS, IL CATTIVO CHE SFORNA GOL E ASSIST

26.02.2021 | 14:16

Protagonista della serata di Europa League è stato senza dubbio Alfredo Morelos, attaccante colombiano, classe 1996: due assist e un gol nel ritorno contro il Royal Antwerp dopo i tre assist dell’andata, che hanno consentito ai Rangers di Steven Gerrard l’approdo agli ottavi di finale di Europa League. Numeri incredibili per l’attaccante colombiano, come le espulsioni in carriera. Morelos infatti, è considerato il cattivo del calcio europeo, anche se ieri sera si è fatto notare, oltre ai gol, anche per un episodio di fair play.

A fine primo tempo, durante un’azione di attacco, l’avversario dell’attaccante colombiano, il difensore Jeremy Gelin, ha accusato un dolore al polpaccio, andando a terra e lasciandogli spazio per completare la propria offensiva. Il numero 20 degli scozzesi, anziché approfittare dell’infortunio e affondare verso l’area, ha fermato il gioco per consentire i soccorsi. Un gesto applaudito anche da Romelu Lukaku: il centravanti dell’Inter, nativo di Anversa, dove peraltro gioca suo fratello Jordan.

Ieri sera anche il suo allenatore, Steven Gerrard, ex stella del Liverpool, ne ha applaudito il gesto e la prestazione: “Probabilmente è la sua prova migliore quest’anno. Ama la competizione e alza il livello quando le gare contano. Non mi sarebbe piaciuto marcarlo, questo è certo. Ha grande forza fisica ma oggi ha fatto una prova davvero ottima, a tutto tondo”.

Molto somigliante a Luis Muriel dell’Atalanta (non come caratteristiche ma proprio come fisionomia), Morelos ha collezionato quasi più espulsioni che gol in carriera.

Oltre 50 cartellini rossi per lui, per rissa in campo, atteggiamenti poco simpatici con gli avversari e gli arbitri. Espulsioni che spesso lo hanno visto anche accompagnato da brutti gesti, non ultimo quello rivolto ai tifosi del Celtic, il 29 dicembre 2019 nella vittoria per 2-1 nello storico derby “Old Firm” scozzese. Al cartellino rosso mostratogli, Morelos ha rivolto ai tifosi di casa un gestaccio, quello che gli avrebbe tagliato la testa.

Insomma, Morelos è un vero duro, a cui piace provocare  gli avversari, piace il contatto e la rissa, un vero provocatore e quindi in tanti si sorprendono del gesto di fair play fatto ieri sera.

Morelos cresce nelle giovanili dell’Independiente de Medellin, dove ha il suo esordio in prima squadra nel 2014. Fino al 2016 gioca nella prima divisione colombiana, poi l’approdo in Europa all’HJK Helsinki. Stagione prolifica per lui in Scandinavia, con 27 gol in 42 gare nella principale lega finlandese. Dal 2017, quindi, il passaggio ai Glagow Rangers per circa un milione di euro.

La prima stagione la conclude con 18 gol in 40 presenze, poi un rendimento sempre migliore, a suon di reti e cartellini rossi. Nel 2018 anche l’esordio nella Nazionale colombiana, con cui vanta, ad oggi, 10 presenze e 1 gol. Il suo valore, oggi, è di 14 milioni di euro. La stagione in corso lo vede protagonista con 22 presenze, 8 gol e 4 assist e la notizia è che ancora non ha subito espulsioni.

Morelos può giocare sia come prima punta che come esterno d’attacco in un tridente. E’ dotato di grande forza fisica e buona velocità. Alcune stagioni fa era stato seguito anche dalla Fiorentina, che aveva visto in lui qualità interessanti. Poi non se ne fece nulla.

Quando segna, la sua esultanza è particolare, portandosi un dito davanti la bocca a dire “Zitti tutti”. Carattere particolare, spigoloso, ma anche grande talento per Alfredo Morelos, che ai Rangers ha trovato la sua Colombia.

Foto: Twitter personale