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Moratti: “Inter da scudetto come Napoli e Juve, la prossima al San Paolo…”

16.10.2017 | 11:31

All’indomani dell’emozionante successo nel derby, l’ex patron dell’Inter, Massimo Moratti, è intervenuto sulle frequenze di Radio Uno nel corso di “Radio Anch’io lo Sport”: “Fin quando ero presidente avevo un attenzione particolare che mi faceva soffrire molto di più. Ieri sera mi sentivo più tifoso che mai, si soffre lo stesso ma non allo stesso modo. Non sentivo la mancanza della presidenza, ieri sera ero soltanto concentrato sulla partita e ho esultato molto dopo la vittoria. Vincere il derby è sempre una cosa speciale. Lo scudetto? Il Napoli è fortissimo, una squadra concreta e piacevolissima da vedere, ha tutte le carte in regola per poter andare fino in fondo, dopo tre anni insieme credo che sia il loro momento. Allo stesso tempo l’Inter, partita in sordina, da ieri sera mi è sembrata più squadra, sta prendendo forma. L’illusione post derby è quella di poter superare il Napoli al San Paolo la prossima settimana. Per lo scudetto spero che sia lotta a tre tra Inter, Napoli e Juventus, che deve essere sempre tenuta in considerazione anche se la sconfitta in finale di Champions pesa molto. L’Inter deve reggere e avere tanta voglia di arrivare a lottare fino in fondo. Anche la Roma è una buona squadra, ma credo che le tre nominate in precedenza siano le favorite. Spalletti? È un bravissimo allenatore. I cinesi? Non sono invadenti e questa è una qualità, comunque hanno lasciato al derby il sapore milanese. Sono corretti nel gestire e rispettano l’ambiente intorno a loro. Il calcio è sempre più caro, sempre più difficile da portare avanti dal punto di vista economico. I nuovi padroni arrivano da dove ci sono i soldi, prima i sauditi e poi i cinesi. Spero che l’economia torni a essere importante anche in Italia, così da far tornare anche gli italiani proprietari di club. Il VAR? Sono favorevole, è importante. Gli arbitri devono usarlo il meglio possibile. Chi vorrei della mia Inter in questa? Cambiasso, instancabile e pieno di qualità. Il rigore? L’ho rivisto in tv e mi sembra netto. La Coppa Italia è un obiettivo importante per l’Inter, consente di avere la tranquillità giusta per conseguire i successi futuri. Mi manca molto vedere la squadra in Champions League. Un rammarico da presidente? Volevo portare Cantona in Italia. Il Mondiale? Non sarà facile per la nostra Nazionale arrivare in Russia: non dipenderà solo da Ventura ma anche dalle condizioni di forma”.

Foto: sito ufficiale Inter