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MOMO SISSOKO, UN GUERRIERO PER LA TERNANA

18.02.2017 | 10:10

Colpo di mercato della Ternana: il club umbro si è assicurato le prestazioni di Momo Sissoko, centrocampista classe 1985, ex Juve. Il maliano, 32 anni compiuti lo scorso mese, svincolato dopo l’esperienza al Pune City, ieri ha sostenuto le visite mediche con le Fere e ha apposto la sua firma sul nuovo contratto fino al termine della stagione. Si tratta senza dubbio di un rinforzo importante per il centrocampo di Gautieri, che ora può contare sulla qualità e sull’esperienza di un giocatore navigato come Sissoko.

Mohamed Lamine Sissoko Gillan, detto Momo, nasce a Mont-Saint-Aignan, in Francia, il 22 gennaio 1985, da genitori originari del Mali. Cresce a Parigi, ma inizia la sua carriera calcistica nelle giovanili del Troyes, prima di passare a soli tredici anni nell’Auxerre, dove però non riesce a dimostrare il suo valore e finisce la sua esperienza senza mai esordire in prima squadra. Nell’estate del 2003, si trasferisce in Spagna, alla corte del Valencia. C’è un retroscena: sino ad allora era stato schierato come attaccante, ma l’allenatore Rafael Benítez capisce le sue potenzialità come mediano incontrista e lo sposta a centrocampo. In Spagna rimane per due anni, vincendo anche una Coppa Uefa, una Supercoppa europea e la Liga nel 2004, mettendo in grande evidenza tutte le sue potenzialità. Nella stagione 2005-2006 approda al Liverpool dove ritrova il primo allenatore che ha creduto in lui, Benitez; con la maglia dei Reds si fa apprezzare per le sue doti atletiche e agonistiche e, nonostante qualche cartellino giallo di troppo per i suoi interventi istintivi, diventa subito un beniamino del pubblico. Nella prima stagione riesce a trovare giocare con continuità, scendendo in campo nelle due finali di Supercoppa Europea e di Coppa Intercontinentale. Il secondo anno in terra inglese è più difficile per Momo. Nel febbraio del 2006, il Liverpool affronta il Benfica in Champions League. Sissoko, in un’azione di gioco, riceve un calcio sull’occhio destro dal portoghese Beto e viene portato fuori in barella: la diagnosi parla di retina danneggiata e, nei mesi seguenti, si susseguono le notizie incerte sul suo stato. Si parla addirittura di perdita della vista dell’occhio destro, ma per sua fortuna, dopo numerose operazioni il giocatore si riprende completamente e torna a giocare. L’avvio della stagione 2007-08 è molto travagliato per Momo, anche per l’arrivo in mezzo al campo di Javier Mascherano e di Lucas Leiva, che superano il maliano nelle gerarchie di Benitez. Sissoko riesce, comunque, a segnare il suo primo ed unico goal con la maglia del Liverpool, il 25 agosto 2007, nella gara di Premier League vinta per 2-0 contro il Sunderland.

Nel gennaio del 2008 viene messo sul mercato. La Juventus, alla ricerca di rinforzi per il centrocampo, decide allora di sborsare circa 11 milioni di euro per assicurarsi le prestazioni del maliano. In poche partite, Momo diventa uno dei beniamini della tifoseria bianconera, grazie la sua capacità di recuperare palloni e per la sua efficacia nel rincorrere sempre l’avversario dal primo all’ultimo secondo di partita. Contro la Fiorentina, il 2 marzo 2008, realizza il suo primo goal in maglia bianconera, con una splendida rovesciata. Il secondo anno, dopo una partenza positiva, si rivela piuttosto complicato, soprattutto a causa di un infortunio al piede che lo costringe a stare lontano dai campi per diversi mesi. Alla fine della stagione riesce a collezionare soltanto 24 presenze. Dopo l’ennesima stagione condizionata dai numerosi problemi fisici, il 28 luglio 2011 Sissoko passa al Paris Saint-Germain, dove resterà per due anni e mezzo. Nel gennaio del 2013, infatti, all’ultimo giorno di calciomercato, viene ceduto in prestito con diritto di riscatto fissato a 3,5 milioni di euro alla Fiorentina, dove però colleziona soltanto 5 presenze. Al termine della stagione, scaduto il prestito, fa ritorno al Psg, ma vedendosi fuori dai piani societari, rescinde il suo contratto con la squadra parigina, rimanendo così svincolato. Inizia quindi un girovagare per il Mondo: prima firma con il Levante, tornando nuovamente in Spagna, poi passa ai cinesi dello Shanghai Shenhua, e infine vola in India, con il Pune City. Lo scorso 1 gennaio decise di svincolarsi dal club indiamo per cercare una nuova esperienza. Sissoko, nel corso della lunga carriera, ha dimostrato di destreggiarsi con naturalezza sia come mediano davanti alla difesa che come interno di centrocampo. Dotato di una grande forza fisica, duro e combattivo sul terreno di gioco, grazie alle sue lunghe leve è molto abile nel recuperare il pallone in mezzo al campo: da qui il soprannome la Piovra Nera. Contrariamente a quanto si pensi, Momo è dotato di una discreta tecnica che gli permette di dare il via alle azioni della squadra. Caratteristiche che hanno portato diversi addetti ai lavori ad accostarlo a Patrick Vieira.

Adesso per il centrocampista maliano c’è alle porte una nuova avventura, quella con la maglia della Ternana, in serie B. L’esperienza e la qualità di Sissoko saranno armi preziose per la seconda parte di stagione delle Fere, desiderose di tirarsi fuori dalle acque torbide della bassa classifica. Un innesto, che potrebbe risultare decisivo per la salvezza della Ternana, attualmente impantanata al penultimo posto e in ritardo di 4 punti da Pisa e Vicenza. Ma ora il tecnico Gautieri può contare sull’esperienza, sui muscoli e sulla corsa di Momo Sissoko, il guerriero maliano è pronto ad entrare nei cuori dei tifosi rossoverdi.