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Mkhitaryan: “Voglio cancellare l’ultimo periodo e portare la Roma in Champions. Su Fonseca e Dzeko…”

10.09.2019 | 12:10

Henrix Hamleti Mkhitaryan, ultimo arrivo della Roma durante il mercato estivo, è stato presentato questa mattina in conferenza stampa: “Sono felice di essere qui. Prima di arrivare non ho passato un periodo facile, voglio cancellare l’ultimo periodo e ora comincia una nuova avventura. Conosco gli obiettivi del club e contribuirò per raggiungerli. Oggi ho incontrato il mister e i compagni. Sono fiducioso. Ruolo? Posso giocare in ogni posizione dell’attacco: dietro l’attaccante o partendo dalla sinistra. Per me quello che conta è essere utile per la squadra. La mia prerogativa migliore è partire dall’esterno per accentrarmi. Se ho parlato con Dzeko e altri compagni? Si oggi è stato il primo giorno di allenamento. Ho rivisto i compagni che avevo affrontato. Con Alessandro avevo parlato della Roma, così come con Dzeko. Ora le nazionali sono alle spalle e sarà importante concentrarsi sulla Roma. Fonseca? L’ho seguito in Champions e in campionato e ho visto un gioco offensivo e spettacolare. Il suo Shakhtar teneva testa a squadre più forti e senza paura. Spero il mister possa fare lo stesso a Roma. Le mie prestazioni in Nazionale? Ho ricevuto tanti messaggi dai tifosi ed erano contenti. Ora voglio concentrarmi sulla Roma. Non mollerò mai e lotterò fino alla fine per raggiungere gli obiettivi. Non ho paura della pressione. Quando si gioca nelle grandi squadre è così e il minimo errore viene criticato. So come gestirmi e accetto tutto quello che viene. Ho scelto la Serie A che mi si è presentata l’ultimo giorno e ho accettato con entusiasmo. Non abbiamo neanche parlato di denaro. Sono qui per giocare a calcio. Ho lasciato l’Inghilterra per la Roma, non voglio parlare della Premier. Voglio concentrarmi qui e scegliendo questo club non sento di aver fatto un passo indietro. In qualche modo avevo avvertito che fosse il momento di cambiare. Si è presentata quest’occasione e l’ho colta al volo e con entusiasmo. Non importa dove si gioca, ma ci deve essere gioia nel giocare. Nell’Arsenal non provavo più questo piacere. Il Var? Ci sono situazioni in cui la Var può essere utili e altre no perché uccide il ritmo del gioco. Il calcio non deve perdere il proprio ritmo. Delle volte capita di segnare e poi viene annullato dopo tanto. Le emozioni non sono più le stesse. Con l’Italia se fosse stata usata la Var forse non avremmo finito in dieci. Ci sono situazioni in cui mi sento inglese e altre in cui mi sento italiano riguardo la Var. Problemi nella trasferta della Roma a Istanbul? Non ci saranno problemi in Turchia. Ci sono stato diverse volte e non è la stessa cosa che giocare in Azerbaijan. Difficoltà ad ambientarmi qui? Quando sono arrivato in Germania e in Inghilterra ero più giovane. Vista la mia esperienza non credo che avrò problemi. Mi aiuteranno anche i compagni di squadra. Dipenderà poi da me. E’ evidente che per il momento sarò qui per una stagione e dovrò sbrigarmi”.

Foto: Roma Twitter