Miracolo di Acerbi, prodezza di Frattesi: la pazza Inter è in finale di Champions (4-3)!

06/05/2025 | 23:39:15

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L’Inter vola in finale di Champions League! I nerazzurri approcciano bene la gara e dopo aver sprecato prima con Dumfries e, poi, con Thuram. La prima occasione da gol arriva al 20′ con Barella che entra in area, sombrero e tiro in porta ma Szczesny ci mette i pugni e blocca in due tempi. Appuntamento con la rete del vantaggio solo rimandato per i nerazzurri. Infatti, al 22′, gli uomini di Simone Inzaghi si portano avanti con la rete di Lautaro Martinez che ringrazia Dumfries e deposita in rete a porta vuota. Immediata la reazione blaugrana.Azione confusa in area Inter con Pedri che va dentro, Acerbi tocca (lamentele e check del VAR per un tocco di mano) e poi Olmo manda a lato. Al 34′ sfiora di nuovo il pareggio il Barça: palla perfetta di Garcia per lo spagnolo in mezzo che impatta male e manda a lato. Passano due minuti e il Barcellona sfiora di nuovo il pareggio. Fallo di Calhanoglu al limite dell’area, l’arbitro dà il vantaggio e il Barça sfiora il pari con Yamal che serve Ferran che non impatta per pochissimo. Al 42′ Lautaro viene lanciato da Mkhitaryan, Cubarsì tenta il recupero in extremis ma stende il centravanti dell’Inter. Marciniak fa proseguire ma, dopo essere stato richiamato dal VAR, assegna il rigore ai nerazzurri. Dal dischetto si presenta Calhanoglu che spiazza Szczesny. La ripresa riparte sullo stesso rullino della prima metà di gara: il Barcellona tiene il pallino del gioco, l’Inter si difende e prova a colpire. E al 52′ i nerazzurri trovano – per un momento – il 3-0 con Francesco Acerbi: Palla dentro di Calhanoglu sulla punizione, la linea del Barcellona resta altissima e manda in fuorigioco Acerbi che segna. Ma l’assistente segnala subito l’offside e strozza in gola l’urlo di gioia di San Siro. E due minuti più tardi sono i blaugrana a trovare la via del gol. Azione insistita del Barcellona, palla messa dentro verso il secondo palo dove Eric Garcia è bravo a colpire mandando sotto la traversa. Risponde subito l’Inter con Barella, ma Szczesny risponde presente e mette in angolo. E sullo stesso calcio d’angolo rischia tantissimo l’Inter in contropiede, con Sommer che si supera e nega la doppietta a Garcia. Un vero miracolo del portiere svizzero. Gli uomini di Flick prendono fiducia e aumentano i giri del motore. E al 60′ arriva al rete del 2-2:  palla in mezzo verso il secondo palo, Carlos Augusto si fa superare dal cross sul quale arriva Olmo che, tutto solo, trova il pari di testa. All’88’ il Barcellona completa la rimonta. Palla persa malissimo da Barella, Raphinha calcia ma viene murato da Sommer. Poi raccoglie la ribattuta e questa volta fa gol. Al 92′ Lamine Yamal centra il palo e un minuto dopo l’Inter trova la rete del pareggio con Francesco Acerbi. Ma le emozioni non sono finite. Lamine Yamal scappa ancora via alla difesa nerazzurra, ma Sommer lo ipnotizza e si va ai supplementari. Al 99′ torna in avanti l’Inter con il subentrato Davide Frattesi: Thuram sguscia via ad Araujo e va dentro da Taremi, sponda per Frattesi che apre il mancino e la mette in buca d’angolo, niente da fare per Szczesny. Inizia l’assalto del Barcellona, ma l’Inter si difende con ordine e sulle ali di un grande Sommer che blinda la porta. Termina così 4-3 a San Siro, l’Inter giocherà la finale di Champions League a Monaco.

Foto: Instagram Inter