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Mirabelli: “Strano festeggiare per il sesto posto, ma era fondamentale. Mercato? Un centrocampista, un esterno e un grande centravanti”

21.05.2018 | 19:07

Mirabelli

Massimiliano Mirabelli, direttore sportivo del Milan, ha parlato ai microfoni di Milan Tv facendo il punto in casa rossonera dopo l’ultima di campionato: “Per molti poteva sembrare una partita semplice. I ragazzi sono stati bravi a superare la Fiorentina. Strano pensare che il Milan abbia festeggiato per un sesto posto, ma per noi era fondamentale. Noi avevamo le idee chiare su quello che volevamo fare l’estate scorsa, abbiamo fatto delle scelte ben precise e il Milan ora è la squadra più giovane in Italia. Volevamo costruire una base, ora sappiamo di dover fare altre cose. Dobbiamo mettere gli uomini giusti per ambire ad altri obiettivi. Mercato? Abbiamo ben chiaro quali sono le zone di campo in cui intervenire: un centrocampista, un attaccante esterno e un grande centravanti. Dobbiamo alzare la qualità della squadra. L’anno scorso abbiamo puntato su molti giovani. Calhanoglu non giocava da diversi mesi, non è arrivato al top della forma. Conti sarà il nostro primo acquisto della nuova stagione. Abbiamo dovuto rinnovare anche alcuni contratti per rinforzare il patrimonio del Milan. Pensiamo di aver creato una buona base. Era necessario tornare ad avere uno spogliatoio importante fatto di uomini prima che di giocatori. Gattuso? Giusto che lui stia sempre sul pezzo. Lui e noi abbiamo una grande responsabilità. Lui è dovuto subentrare in una situazione non facile, ma ha raggiunto la finale di Coppa Italia e abbiamo fatto un buon cammino anche in Europa. Rino ha fatto un lavoro straordinario, in campionato ha avuto una media da Champions. Questo deve essere un punto di partenza. Cutrone resta sicuramente. Sul modulo deciderà Gattuso: ripartirà dal 4-3-3, poi ci potranno essere delle evoluzioni. Per quanto riguarda l’attacco, rientrerà Bacca, pensiamo di cambiare due attaccanti per prendere un grande centravanti. Non possiamo fare scommesse, ci servono delle certezze. Il Milan ha investito tanto la scorsa estate, non potevamo fare tutto in una sola finestra di mercato. Ora abbiamo una base e dobbiamo solo fare piccoli interventi. Il numero di giocatori dipenderà da quello che deciderà l’Uefa. I prezzi sul mercato? È un mercato drogato, basta vedere i prezzi di alcuni giocatori che sono assurdi. Romagnoli è uno dei migliori centrali al mondo: se Van Dijk è stato pagato 80 milioni, quanto può valere Alessio? Il calore dei tifosi è stato straordinario anche se non gli abbiamo dato grandi soddisfazioni. La difesa? Non penso che interverremo su questo reparto. Quando ci sono mancati Romagnoli e Bonucci, Zapata e Musacchio hanno fatto molto bene contro il Napoli. Se non dovessero arrivare richieste particolari da parte dei giocatori, non faremo movimenti. Calhanoglu? Ha fatto diversi ruoli in carriera. Il suo ruolo principale è il trequartista, ma lui può fare tanti ruoli. Gattuso dovrà avere avere a disposizione più opzioni, quest’anno non ha potuto provare alcune cose perché non ha avuto tempo”.

Foto: sito ufficiale Milan