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MILOS VULIC, UN POETA PER LA SALVEZZA DEL CROTONE

18.01.2021 | 16:00

Nell’ultima giornata di campionato, il Crotone ha battuto 4-1 il Benevento, conquistando così una importantissima vittoria che la rimette in corsa per la lotta salvezza. Oltre alla doppietta di Simy, i calabresi sono riusciti a portare a casa la vittoria grazie anche allo zampino di Milos Vulic, che ha suggellato l’ottima prestazione in campo con la splendida pennellata per la quarta rete della squadra di Stroppa.

Prima di approdare a Crotone, come regalo per la promozione nella massima serie, la carriera di Milos è ambientata tutta in Serbia.

Milos Vulic nasce il 19 agosto 1996 a Krusevac, Serbia. L’amore per il pallone gli viene trasmesso dal padre, ex calciatore, fin dalla tenerissima età. I primi calci al pallone li tira nel campetto della scuola elementare di fronte casa, dove scopre anche l’amore per la poesia, nonostante il suo obiettivo sia quelo di seguire le orme del padre, piuttosto che l’artista o il poeta. Presto passa al Napredac Krusevac, squadra della sua città, e dopo tutta la trafila delle giovanili, a soli 16 anni esordisce in Prima Squadra e guadagna la promozione in Superliga. Nelle 6 stagioni successive la squadra alternerà retrocessioni a nuove promozioni, mentre Vulic cresce e diventa sempre più un elemento fondamentale della squadra serba.

Le prestazioni non rimangono inosservate, e a gennaio 2019 viene acquistato dalla Stella Rossa di Belgrado, una delle società più importanti di tutta la Serbia. Nella seconda parte di stagione con la nuova maglia viene però poco utilizzato e tutto fa pensare che in estate possa partire, almeno in prestito. Ma il ragazzo si impunta per rimanere: vuole giocarsi un posto con i migliori. Avrà ragione: disputerà la maggior parte delle gare a disposizione con la Stella Rossa e debutterà con gol in Champions League. Con la maglia della Stella Rossa arriveranno due scudetti consecutivi.

A 24 anni compiuti, è tutto pronto per il definitivo salto di qualità per confrontarsi in un campionato ben più duro: il 5 settembre 2020 Milos Vulic viene acquistato dal Crotone per soli 800 mila euro. Al suo arrivo affermerà: “Sono molto contento ed è un grande onore per me giocare in serie A, perché sono molto ambizioso e darò il massimo per aiutare il Crotone a raggiungere i suoi obiettivi. Sto bene, mi sento bene. Ho già giocato sei o sette partite ufficiali in questa nuova stagione e segnato 2 gol: sono pronto per questo nuovo inizio”.

Schierato spesso centrocampista centrale e qualche volta mediano nel corso delle ultime stagioni, Milos Vulic nasce mezzala, capace all’occorrenza di giocare da trequartista o da ala destra.

Dotato di grande tecnica ama essere al centro del gioco e toccare molti palloni per dettare i tempi di gioco alla squadra. Ottimo tiro dalla distanza ed un destro piuttosto preciso sui calci piazzati completano la scheda tecnica del serbo. “Mi è sempre piaciuto giocare con calma, anche quando sono sotto pressione. Mi piace stoppare, voltarmi, guardarmi intorno e poi giocarla in profondità. Mi piace essere il centrocampista attraverso cui la palla circola durante ogni attacco, che sia in ampiezza o in profondità”. Parole di Milos.

Dotato di un ottimo tiro dalla distanza, Vulic preferisce partire dal centro-sinistra in modo da potersi accentrare con la palla e calciarla con il suo piede preferito, il destro. Praticamente la spiegazione del gol di ieri. Per sua stessa ammissione, il modello a cui si ispira è Iniesta: “Mi piace il suo modo di pensare. In ogni momento, sa quale sia la soluzione migliore per la sua squadra. È come se fosse programmato per fare sempre la scelta giusta“.

 

 

Foto: Instagram personale