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Milan, adesso arriva la vera sfida: quella della continuità

23.06.2020 | 10:25

Il Milan ha impressionato positivamente nei due match ufficiali disputati a seguito dello stop forzato dei campionati a causa della Pandemia da Coronavirus.

Nelle apparizioni contro la Juventus in Coppa Italia, e contro il Lecce in campionato è spiccata un’organizzazione difensiva che nel corso di questa stagione non è mai stata poi così scontata dalle parti di Milanello. Non delude le attese Kjaer, anzi, l’ex Siviglia convince al fianco di Romagnoli. La speranza di Pioli è che, per il danese, l’infortunio al ginocchio che l’ha costretto al cambio non sia più grave del previsto.

Gli esterni, rappresentati dall’ormai rodato Theo Hernandez e dal giovane Conti, hanno offerto una prova nettamente positiva, con il secondo bravo a crescere minuto dopo minuto a seguito di qualche incertezza difensiva mostrata nella prima frazione. Lavora bene anche il reparto in mediana, con Kessie e Bennacer abili a fare da scudo in fase di non possesso ma anche a gestire la costruzione del gioco nelle ripartenze.

In un Milan che deve fare i conti con l’assenza di Ibrahimovic, note liete arrivano anche dalla mediana in giù con impressioni più che sufficienti da parte di Calhanoglu, Bonaventura, Rebic, Castillejo e Leao.

Per Pioli ed i rossoneri, arriva adesso la prova più importante: quella della continuità.