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MERIDA, ESTRO E FANTASIA CATALANA PER IL CROTONE

11.06.2017 | 11:00

Il calciomercato estivo sta per entrare nel vivo. Il Crotone, dopo il miracolo compiuto con Davide Nicola in panchina, stavolta tenta di lavorare per tempo muovendosi con netto anticipo. La programmazione è un fattore importante e la società calabrese non ha più alcuna intenzione di ritrovarsi l’acqua alla gola. Il direttore sportivo Giuseppe Ursino per rinforzare la rosa – come vi abbiamo raccontato in esclusiva nella serata di ieri – ha puntato i propri fari su Francisco Merida Perez, centrocampista attualmente in forza all’Osasuna e con un bagaglio d’esperienza non indifferente. Merida nasce a Barcellona il 4 marzo del 1990 e già all’età di 8 anni entra a far parte delle giovanili del club blaugrana, in quegli anni cresce al fianco di Cesc Fabregas e il loro legame va anche al di fuori del campo. Nel 2005, tra l’altro, Merida lascia il Barça e raggiunge proprio Fabregas all’Arsenal. In Inghilterra segna al debutto con la prima squadra in un’amichevole contro il Boreham Wood nell’agosto 2006. Il suo esordio ufficiale, invece, avviene il 25 settembre 2007 subentrando al minuto 91 durante il successo ottenuto per 2-0 contro il Newcastle nel terzo turno di Carling Cup. Il tecnico Arsene Wenger nota la sua esponenziale crescita e non esita a gettarlo in mischia nonostante la giovane età. Nel 2008 viene ceduto in prestito alla Real Sociedad dove colleziona soltanto 17 gettoni. Rientrato alla base, la situazione è ben differente: il contratto di Merida è in scadenza, ma non viene trovato l’accordo per il rinnovo. Il duttile mediano decide di lasciare i Gunners, riceve la chiamata dell’Atletico Madrid e accetta la nuova destinazione senza esitare.

Nella prima annata con i Colchoneros trova spesso l’opportunità di scendere in campo e si rende protagonista alla corte di Abel Resino prima e di Quique Sánchez Flores poi. L’estate successiva viene mandato a titolo temporaneo allo Sporting Braga, ma in Portogallo l’impatto non è dei migliori e il suo rendimento ne risente. Una volta rientrato all’Atletico, il rapporto si interrompe e Merida decide di ripartire dall’Hercules de Alicante, neopromosso in Liga. In maglia biancoblu totalizza 20 presenze realizzando una marcatura personale. Terminata la stagione Merida decide di accettare l’intrigante proposta proveniente dall’Atletico Paranense. In Brasile le cose iniziano ad andare meglio e il rendimento torna quello di un tempo. Il classe 1990 mette in evidenza le sue doti tecniche, conquistando i tifosi con estro e fantasia. Merida, infatti, è un centrocampista tuttofare capace di poter giocare centrale e all’occorrenza da trequartista dietro le due punte. Terminata l’esperienza brasiliana, l’ormai ex Arsenal ha la necessità di ripartire dalla Spagna. Così, dopo aver registrato varie proposte, accetta quella dell’SD Huesca. Con il club aragonese torna subito sui suoi  livelli e le brillanti prestazioni attirano, già nel mercato invernale, le attenzioni di vari club di massima serie. Concluso il campionato, il vecchio pilastro della Nazionale Under 21 spagnola, sposa il progetto dell’Osasuna. Con il sodalizio basco torna a calcare i campi della Liga e con le sue qualità contribuisce alla conquista di alcune importanti vittorie. Purtroppo il suo apporto non basta per evitare l’amara retrocessione, ma nel futuro di Merida molto presto potrebbe esserci il Crotone. La Serie A si prepara ad accoglierlo, Giuseppe Ursino è pronto a consegnare nelle mani di Davide Nicola un elemento di assoluto spessore.

Foto: matomenaver