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Mazzarri: “Debrecen? Sfida insidiosa, voglio la massima attenzione. Su Bremer…”

24.07.2019 | 14:00

Walter Mazzarri, allenatore del Torino, ha presentato la sfida di domani contro il Debrecen nei preliminari di Europa League: “Il fatto che la squadra avversaria è un mese e mezzo che si allena e ha già superato un turno la dice lunga sulla loro preparazione fisica. A livello europeo ormai non si trova più nessuna squadra impreparata fisicamente. L’unico vantaggio che possiamo avere è che siamo quasi tutti quelli dell’anno scorso, quei ragazzi autori di una cavalcata emozionante. Domani sarà importante saper gestire le forze nel corso dei 90 minuti. Ovviamente la prima cosa è non subire gol in casa. Dobbiamo usare bene la testa, senza farci prendere dalla foga. Saper interpretare i momenti della partita, quando è il momento di accelerare e quando è il momento di far girare la palla, senza sbilanciarsi perché loro ripartono alla grande con quattro attaccanti. Mi aspetto una prova di grande attenzione e maturità. Quest’anno a causa degli impegni estivi delle nazionali molti ragazzi sono arrivati da poco. Fino a che non vedo la squadra entrare in campo domani non sono tranquillo neanche io. Bisogna trasformare questa apprensione in qualcosa di bello sul terreno di gioco. Domani, finché avremo energie, dovremo fare il nostro classico gioco con le scalate in avanti. Non dobbiamo snaturarci, facendo sempre molta attenzione agli ungheresi: si abbassano, aspettano il tuo errore per ripartire forte. Quando perdiamo la palla bisogna essere bravi o a recuperare subito la palla o a rientrare subito per non farci trovare impreparati. Inoltre loro sono bravi sulle palle inattive e i ragazzi lo sanno. Portare avanti tre competizioni nel corso del campionato può portarti a perdere qualche punto durante la stagione, ma innanzitutto pensiamo a questa sfida e a vincerla. Il Debrecen? Loro sono tra le migliori squadre di Ungheria, hanno un’ottima organizzazione e negli ultimi anni hanno disputato anche la Champions League. Si tratta di calciatori strutturati fisicamente, ma anche bravi qualitativamente. Dovremo fare grandissima attenzione. Noi dovremo essere bravi ad imporre il nostro gioco facendo girare la palla e verticalizzando. Bremer? E’ uno dei calciatori che ci ha dato maggiori soddisfazioni l’anno scorso: è migliorato tantissimo e lo ha dimostrato sia nel derby contro la Juventus che nell’ultima di campionato contro la Lazio”.

Foto: Torino Twitter