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ESPERIENZA, MUSCOLI E VIZIO DEL GOL: MARCANO, UN COLOSSO GIRAMONDO PER LA ROMA

30.05.2018 | 10:35

La Roma piazza il secondo colpo in entrata del mercato estivo. Dopo Ante Coric, già ufficializzato due giorni fa, ora è il turno di Ivan Marcano, difensore spagnolo del Porto atteso nella Capitale nelle prossime ore per svolgere le visite mediche di rito e apporre la firma sul contratto triennale che lo legherà ai colori giallorossi. Il classe ’87, corteggiatissimo da diverse società (incluso il Valencia) dopo aver rifiutato il rinnovo con il club portoghese, arriverà alla corte di Eusebio Di Francesco a parametro zero: la Roma si assicura così un difensore di grande esperienza e dalle indiscusse qualità, che andrà a rimpolpare il reparto arretrato in vista della prossima stagione.

Nato il 23 giugno 1987 a Santander, in Spagna, Ivan Marcano cresce calcisticamente proprio nel club della sua città, il Racing. Dopo due stagioni trascorse con a prima squadra biancoverde, nel 2009 è stato acquistato dal Villarreal e successivamente girato in prestito al Getafe, prima di ritornare tra le fila del Sottomarino giallo. Nell’anno seguente viene nuovamente ceduto in prestito, questa volta ai greci dell’Olympiacos. Qui Marcano lascia il proprio segno, rendendosi protagonista di prestazioni di primissimo livello, impreziosite da 5 gol nella stagione 2011-12, conclusa con la vittoria del campionato. Poi il ritorno in patria, ma solo momentaneamente: la stessa estate il Rubin Kazan lo preleva a titolo definitivo per 5 milioni di euro. Dopo soli sei mesi in Russia, l’ennesimo prestito della sua carriera, di nuovo all’Olympiacos dove gioca con un certo Manolas, arrivato l’anno prima proprio per sostituirlo, e dove vince il suo secondo campionato greco. Nell’estate 2014 ecco la svolta della carriera di Marcano: il Porto, che decide di acquistarlo per circa 2,5 milioni di euro. In pochissimo tempo il centrale difensivo diventa un leader della retroguardia dei Dragoes. Dopo quattro stagioni in terra lusitana, nelle quali ha disputato ben 157 partite e un campionato in bacheca, per Marcano all’orizzonte c’è una nuova avventura in Serie A.

Mancino, duttile, forte fisicamente, abile nell’impostazione e con un ottimo fiuto per il gol (27 i centri in totale in carriera, ben 12 negli ultimi due campionati con il Porto), Marcano ha tutte le qualità del vice Fazio. Alto quasi 1 metro e novanta, il suo fisico roccioso gli permette di essere praticamente insuperabile nel gioco aereo e nei duelli corpo a corpo. Il suo unico punto debole è l’accelerazione nello stretto, cosa abbastanza logica per un calciatore con la sua struttura, ma quando si tratta di allungare dimostra una discreta velocità. Marcano, impiegabile sia in una difesa a tre che a quattro, possiede una grande tecnica di base che gli consente di essere una pedina preziosissima in fase di costruzione dalle retrovie. Ma è in area di rigore che il classe ’87 si rivela un’arma letale: dotato di un ottimo senso della posizione, sia in attacco che in difesa la palla spesso finisce sulla sua testa. E non è un caso che nel corso della sua carriera, oltre alle quasi 400 presenze, ha realizzato la bellezza di 27 gol e 14 assist. Dopo Spagna, Grecia, Russia e Portogallo, ora per Ivan Marcano si aprono le porte dell’Italia: la Roma si appresta ad abbracciare il colosso giramondo.

 

Foto: sito ufficiale Porto