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Mancini: “La maglia azzurra è il massimo traguardo per chiunque. Risultati? Era questione di fiducia”

13.10.2019 | 16:05

All’indomani della vittoria della Nazionale italiana contro la Grecia che ha permesso agli azzurri di strappare con largo anticipo il pass per gli Europei del 2020, il ct Roberto Mancini è intervenuto in collegamento da Roma al Festival dello Sport: “In Italia, i giocatori ci sono sempre stati. Era solo questione di aspettare e dare fiducia a ragazzi bravi, ma forse un po’ abbacchiati dopo l’eliminazione con la Svezia. Bisogna aspettare qualche tempo in più per determinati ruoli ma gli italiani sono sempre i migliori. Non so se la crescita del campionato sia anche merito mio, ma la media di età non è altissima e negli ultimi mesi giocano più giovani, cosa certamente positiva. Rapporto con i club? Io sono stato sia giocatore che allenatore e capisco che ognuno faccia i propri interessi. Cerco di essere elastico coi giocatori perché le settimane per lavorare sono sempre poche, ma credo che l’importante sia lasciare a quelli che sono sotto pressione la possibilità di riposare. La maglia azzurra è il massimo traguardo per chiunque inizi a giocare a calcio. Quando sei bambino e inizi a vedere i campioni con la maglia della Nazionale, è qualcosa di diverso. Ti rimane dentro. Io sono stato tifosissimo della Nazionale del 1982, nonostante giocassi già in A. Mi ha fatto vivere emozioni enormi e innamorare dell’azzurro. L’inno, poi, è l’apice dell’emozione“.

Foto: twitter Vivoazzurro