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Lulic: “Non ci si aspettava tanto da me, invece sono ancora qua. 26 maggio? Solo adesso mi rendo conto”

07.02.2021 | 12:17

Senad Lulic, giocatore simbolo dell’ultimo decennio in casa Lazio ed eroe del del 26 maggio 2013 con il gol che regalò la Coppa Italia ai biancocelesti nel derby contro la Roma, si è raccontato in una lunga intervista andata in onda su Lazio Style Channel: “Ormai sono passati quasi dieci anni dal mio arrivo a Roma. Per me è stato più semplice conoscendo la lingua. Ho giocato a Bellinzona dove si parlava italiano. Mi trovo benissimo qui, ogni anno si rinnova il mio amore per questa squadra. Tutti mi ricordano il mio esordio a San Siro, come ero entrato in campo. Non ci si aspettava tanto da me. Su un calciatore che viene dalla Svizzera, dallo Young Boys, non si ripongono le stesse aspettative che si hanno, ad esempio, su uno come Klose, come Lorik Cana o Cissé. Si punta a occhi chiusi su gente di questo tipo. Io ho potuto lavorare in silenzio dietro a loro e dimostrare il mio valore negli anni. Avevo la tranquillità di poter lavorare, di poter imparare”.

Sul derby di Coppa Italia: “Sono state emozioni infinite. Queste finali sono particolari. Vedendo la partita, i giocatori che erano da un paio di anni qua, come Ledesma e Mauri, si leggeva benissimo nei loro occhi quanto pesasse. Io non sentivo quella pressione così tanto. Oggi invece lo so cos’è e lo sento. Diciamo che in quel giorno mi ha aiutato perché non ero così nervoso come altri. Per fortuna è andata così. Il derby è sempre una cosa molto bella e particolare soprattutto qui a Roma”.

 

 

Foto: sito ufficiale lazio